Avvertenza
martedì 3 giugno 2025
Il video del giorno
Il rock quasi "Grunge" di Julia Jacklin, cantautrice Australiana, classe 1990, cresciuta nella regione delle Blue Mountains.
Il brano si chiama: "I was neon"
Atto terroristico distrugge un ponte a Bryansk (Russia): 7 morti e 104 feriti.
I media Italiani stanno coprendo poco questa notizia, ma nella giornata del 1 Giugno vi sono stati attacchi coordinati Ucrainisu vari obiettivi strategici.
Uno di questi è stato il ponte di Bryansk, collassato per alcune esplosioni.
La fonte di tali deflagrazioni dovrebbero essere dei droni e le autorità Russe sembrano a non avere dubbi sull'addossare la responsabilità dell'attacco agli Ucraini e ai loro accoliti.
Al momento si contano 7 morti e 104 feriti, di cui tre gravi.
Altri atttacchi con i droni si sono verificati nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Ryazan e Amur ai danni di basi dell'aviazione, procurando danni per sette miliardi di dollari. Si tratta di una operazione militare di notevole successo, non in grado di cambiare le sorti del conflitto in corso ma che di sicuro crea problemi al nemico. Risulta difficile rispondere agli attacchi dei piccoli velivoli telecomandati, che con un costo di 1000 1500 euro ciascuno possono mettere fuori uso aerei e carri armati che valgono milioni.
lunedì 2 giugno 2025
Domate le "Fere" nella loro tana: 0-1. Ma ora c'è il ritorno all' "Adriatico"
Al 16' è Squizzato a compiere un fallo quasi della stessa violenza, venendo ammonito.
Dopo pochi minuti il centrocampista biancazzurro deve uscire zoppicando per via del calcio subito in precedenza. Al suo posto subentra Kraja.
Si contano due azioni da goal particolarmente nette da parte delle due squadre: al 5' Ferrante in corsa, a tu per tu con Plizzari, si lascia respingere il pallone.
Al 24' è invece il Pescara ad avere una occasione abbastanza nitida, con Bentivegna che a porta quasi sguarnita non centra il bersaglio.
Mentre le compagini rientrano in campo dopo l'intervallo, sembrano esserci dei litigi tra le due squadre che coinvolgono lo stesso Liverani, ma tutto viene superato rapidamente.
Secondo tempo
At 57' Letizia inventa una magia: da distanza siderale scaglia un tiro a spiovente che supera l'estremo difensore Umbro Vannucchi.
Si continua con la Ternana che in minoranza numerica bada a non prenderle, pur tentando qualcosa in avanti e il Pescara che produce qualche azione in velocità, senza strafare.
Finisce 0-1 per il Pescara davanti a uno stadio Libero Liberati di Terni gremito anche da una discreta rappresentanza di supporters ospiti.
I giochi sembrano ancora aperti per il ritorno, tenendo conto delle risorse tecniche di entrambe le compagini.
Tuttavia il Delfino tra cinque giorni avrà un discreto vantaggio, con un goal in più e con lo stadio di casa a incitarlo.
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Argomenti: Pescara, calcio, Delfino, Fere, Ternana, play off, serie C
Nella foto: Gaetano Letizia. Fonte: pescaracalcio.com
domenica 1 giugno 2025
Il Real fa follie: acquista Arnold per 10 milioni a un mese dal suo svincolo
Per avere un calciatore 29 giorni prima e per schierarlo eventualmente nel mondiale per club che inizia il 15 giugno, il Real ha sbattuto sul tavolo una quantità di cash da capogiro: 10 milioni di sterline.
Il ventiseienne Trent-Alexander Arnold, da inizio carriera milita nel Liverpool.
Professionista dal 2018, è un esterno difensivo destro adattabile a centerocampista.
Ha collezionato una trentina di partite nella nazionale Inglese.
Arnold viene quotato dal sito specialistico Transfermarkt 75 milioni, quota normale per i nostri giorni ma spropositata per il buon senso.
Si tratta di una operazione insensata, non vi può essere nessun ritorno economico da questo esborso extra.
Se si compiono tali follie per Arnold, quanto si sarebbe dovuto spendere per Baresi o Maradona?
Diciamoci la verità: un gruppetto di squadre europee, forse non più di una decina, in Europa drogano il mercato dei calciatori e (parlando in generale) un onesto giocatore che si mette leggermente in mostra, se è giovane, viene tranquillamente ceduto a 30 milioni
Per fortuna le squadre Italiane, come tanti clubs dignitosi internazionali, possono attuare politiche diverse.
La strada giusta è far crescere in casa ragazzi promettenti e organizzarsi per scovare talenti in patria e altrove.
La storia del football dimostra che alcuni outsiders, se hanno una opportunità e se gli viene data fiducia, possono dimostrare doti inaspettate.
I calciatori sono tanti alla fin fine e non bisogna cedere ai ricatti economici.
I risultati delle competizioni internazionali dimostrano che chi spende in maniera faraonica non ottiene poi così tanto in proporzione a quanto ha versato.
Io rammento a malapena la coppa del Nonno ma forse i miei ricordi sono offuscati.
Personalmente, non avrei speso una lira per Arnold, che è assolutamente rimpiazzabile con tanti giocatori di prospettiva o anche di esperienza che costano dieci volte di meno.
Piuttosto, avrei preferito spendere qualcosa per far lavorare Arnold, il noto attore dei telefilm, quando era ancora tra noi.ù
Argomenti: calcio, calciatori, telefilm, football