La dittatura televisiva va in scena. Tra conduttori televisivi (veri) prestati al cinema, Michael Glaser di Starsky e Hutch a fare da regista, wrestlers, star Cubane e il figlio di Frank Zappa, diamo una occhiata retrospettiva a questo classico del cinema d'azione.
L'Implacabile è un film sfrontato, esagerato. Qualcuno, in maniera molto divertente, lo ha definito benevolmente "tamarro" e in un certo senso lo è.
Gli anni '80 sono quelli delle Americanate. I personaggi vengono trasformati quasi in caricature. La caratterizzazione psicologica è minima. Anche in un contesto di fantascienza, recitazione e soluzioni narrative realistiche sarebbero possibili.
Eppure qui solo un elemento prevale: lo spettacolo.
L'Implacabile", manco a dirlo, è pensato su misura per la fisicità dell'attore Austriaco-Statunitense, che condivide degnamente le sue origini con talenti come Klaus Maria Brandauer, Romy Schneider, Helmut Berger e Senta Berger.
Schwarzenegger nel 1987, ai tempi del film, aveva quarant'anni esatti. Era in una forma fisica splendida come del resto lo è ancora oggi, in rapporto alla sua età. I tempi di Mister Olympia e degli esordi cinematografici erano alle spalle e la sua figura di attore era ormai consolidata.
Aveva riempito i botteghini impersonando Conan il Barbaro e Terminator.
Era dunque pronto per mettere su celluloide il romanzo di Stephen King "L'uomo in fuga", scritto nel 1982 con lo pseudonimo di Richard Bachman.
Trama
Anno 2017. Negli Stati Uniti vige una dittatura. I cittadini sono imboniti tramite la televisione e la verità viene continuamente travisata a favore della propaganda. Il dissenso è duramente represso, la delazione è incoraggiata.
Un poliziotto accusato ingiustamente di crimini non commessi, Ben Richards (A. Schwarzenegger) viene arrestato e condannato ai lavori forzati. Evaso con la forza insieme ad alcuni suoi sodali, viene riacciuffato e costretto a partecipare insieme a loro in un gioco televisivo.
In una sorta di "guardie e ladri", verrà inseguito per essere ucciso da killers di professione. Gli inseguitori vengono ampiamente caratterizzati e camuffati per esigenze televisive, un po' come al circo o come nel wrestling.
La ragazza che ha denunciato Ben e che ha contribuito al suo arresto verrà aggiunta alla squadra delle prede, in quanto si stava rendendo conto delle bugie del regime e dell'innocenza del protagonista.
Intanto un gruppetto di ribelli armati agirà approfittando delle dinamiche del cruento gioco in tv per sollevarsi contro il potere.
Pregi e difetti
Nonostante alcuni aspetti di rozzezza e di sbrigatività nel descrivere eventi e dettagli, il film possiede svariati punti di forza e di attrattiva verso un pubblico che abbia voglia di divertirsi senza cercare contenuti intellettuali:
la presenza del conduttore Richard Dawson per esempio, la bellezza di Maria Conchita Alonso, la musica carismatica di Harold Faltermeyer, gli effetti speciali, i concorrenti sparati a bordo di capsule e tanto altro ancora.
Schwarzenegger dimostra di saper tenere la scena ormai, con atleticità e senso dell'ironia.
Curiosità
- Questo fu uno dei pochi film di Michael Glaser (lo Starsky di Starsky e Hutch) in qualità di regista.
-Erland Van Lidth nel film si chiama Dynamo e spara fulmini contro le sue vittime. Purtroppo è mancato pochi mesi dopo le riprese, a 34 anni. É stato un talento poliedrico: si laureò in informatica, partecipò alle Olimpiadi di Montreal. Inoltre era un cantante lirico.
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