Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha voluto parlare quasi esclusivamente delle sue visite fatte a Marco Di Marco detto "il Tedesco" (capotifoso sessantanovenne deceduto poche ore dopo) e a Paola, tifosa affetta dalla Sla che comunica con la roteazione degli occhi puntati su una lavagna elettronica.
Sulla partita, ha spiegato la mossa insolita di far giocare le punte Tonin e Vergani insieme per mettere pressione all'avversario in dieci uomini. Entrambi secondo lui hanno fatto una ottima gara, come i loro compagni del resto, anche se ammette che la gara è rimasta in bilico sul piano del risultato fino alla espulsione di Proietti.
Roberto Taurino dal canto suo ritiene che la sua squadra "Ha fatto un'ottima partita contro la prima della classe, tenendola in piedi fino all'espulsione.
Al giornalista che gli chiede dei tanti rossi subiti dal Gubbio in questo campionato, il tecnico getta acqua sul fuoco: "Io non credo che gli arbitri decidano contro di noi, semplicemente interpretano le regole. É anche controproducente per noi pensare di giocare contro gli avversari e gli arbitri al tempo stesso. Non incominciamo a vedere fantasmi dove non ci sono"
Inoltre ha aggiunto: "Abbiamo perso Rosaia all'ultimo momento per un fastidio alla caviglia, anche se David che ha preso il suo posto ha giocato bene". Ha posto inoltre l'accento anche sulle difficoltà derivanti da altre assenze e da giocatori che ancora stanno maturando calcisticamente.
***Argomenti: Silvio Baldini, Pescara, Gubbio, calcio, Roberto Taurino, Rosaia, Proietti
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