Nella foto: Roberto Taurino, trainer del Gubbio
Di sicuro la partita ha seguito un percorso in discesa per gli ospiti, quando, al 47', su un fallo da tergo di Proietti su Crialese, il direttore di gara Mastrodomenico ha estratto il cartellino rosso, lasciando gli Eugubini in dieci.
C'è da dire però che anche nel primo tempo il Pescara ha imposto il suo gioco, pur mostrtando il suo solito problema di scarsa cattiveria sottoporta.
Le ottime azioni combinate messe a frutto nel secondo tempo dai preziosi trequartisti Pescaresi sono una delle dimostrazioni della caratura del Delfino, che ha dominato il gioco fino alla fine, chiaramente rilassandosi poi nel subire un goal evitabile nel finale di partita.
Tra le tante operazioni nitide dei biancazzurri si conta anche una traversa dopo il temporaneo 0 a 2.
Merola al 60', Ferraris al 72' e Rocchi col goal della bandiera del Gubbio al 92', hanno dunque cristallizzato il risultato sull'1 a 2.
Gli Umbri da parte loro hanno condotto una gara ordinata e arcigna, chiudendo gli spazi e riucendo in alcuni casi a coompletare qualche azione degna di rilievo. Fino alla fine non hanno mai dato l'impressione di essere in debito di ossigeno.
Dopo il triplice fischio, i Rossoblu di Taurino rimangono comunque a metà classifica anche se la maggior parte delle altre squadre giocherà tra domani e lunedì.
Il Pescara conferma il primo posto e potrebbe incrementare il vantaggio di tre punti sulla Ternana se i rossoverdi dovessero impattare o perdere domani col Milan Futuro.
Argomenti: Gubbio, Pescara, Calcio, Delfino, Serie C, girone B
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