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martedì 31 dicembre 2024

Breve descrizione di Pescara, la mia città

É da qualche tempo che non scrivo sulla mia città. Pescara esisteva già al tempo dei Romani. Purtroppo nei secoli scorsi non si ci è presi la briga di preservare le vestigia dell'antica Roma. Di fronte alla odierna cattedrale di San Cetteo sorgeva il Tempio della Vittoria (datato II o III secolo D.C.)poi convertito in sinagoga e poi ancora nella chiesa di Santa Gerusalemme.
Dal XVI secolo sorse una fortezza Aragonese, che venne poi smantellata gradualmente dall'800 in poi.
Dal 1807 al 1927 la città venne smembrata in due centri distinti: Castellamare Adriatico a Nord e Pescara a Sud. A metà degli anni '20, in convergenza di intenti tra monarchia e governo fascista, si decise di fare di Pescara una provincia. Venne creata anche la diocesi di Pescara-Penne e dalla precedente chiesa decadente venne creata la nuova cattedrale, ultimata nel 1938.
La chiesa da allora presentò uno stile austero confacente ai canoni estetici del regime e classificabile come Neo-Romanico, con riferimenti alle chiese medievali Abruzzesi.
Dopo la seconda guerra mondiale e in seguito ai  bombardamenti strategici americani, effettuati dopo l'armistizio di Cassibile in qualità di alleati, Pescara venne ricostruita rapidamente e assunse uno stile moderno. Nel dopoguerra e negli anni del boom economico Pescara ebbe uno sviluppo urbanistico ed edilizio importante e assunse dimensioni mai avute prima, consolidandosi anche nei decenni successivi come città di commercio e turismo balneare, con una non trascurabile area industriale, un aeroporto internazionale e un porto turistico tra i più belli d'Italia.
La Pescara di oggi ha un'atmosfera tra il contemporaneo e il futuristico, dà l'idea di un posto per il turismo: i balconi e le terrazze per godere gli spazi all'aperto, le palme, il rifacimento frequente dell'arredo urbano, la presenza di negozi eleganti, la creazione negli ultimi anni di monumenti e ponti in stile avveneristico, una stagione estiva piena di eventi, ne fanno una città molto vivace.

Non secondaria è inoltre la presenza dell'Università, che conta numerose migliaia di iscritti.















 

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