Camminando fino alla fine della Prospettiva Gediminas, a Vilnius, in direzione opposta alla Cattedrale, si giunge al Ponte di Žverynas. Da lì incomincia l'omonimo quartiere, il cui nome significa "Posto degli animali". "Žvėrys" infatti vuol dire "bestia" o "animale".
Nel quartiere vivono circa 11000 persone, in uno spazio di 2,6 chilometri quadrati. Fino al alla fine del XIX secolo, ovvero la fine del 1800, era una riserva di caccia privata. Successivamente l'area è diventata un posto di villeggiatura e sono sorte le caratteristiche case di legno decorato.
Nel 1901 Žverynas venne ufficialmente integrato nel territorio del comune di Vilnius e dal 1990 in poi, con l'indipendenza, è diventato uno dei quartieri più prestigiosi della capitale.
Pur essendo una zona residenziale, è infatti piuttosto vicino al centro, in particolare alla Prospettiva Gediminas e al Parlamento.
Inoltre è adiacente al fiume e un ponte lo collega al parco Vingis, una riserva di verde enorme nel cuore della città con alberi imponenti, dove si svolgono anche eventi all'aperto.
A Žverynas c'è molto altro: superato il ponte omonimo troviamo la Chiesa della Nostra Signora del Segno (Ortodossa), mentre nei pressi del Ponte Vingis c'è una cappella Ortodossa. Inoltre ci sono alcune ambasciate (tra cui quella Italiana), un bel percorso per bici e pedoni sul lungofiume, tanto verde, le già citate case storiche di legno colorate, una chiesa cattolica risalente al primo Novecento, alcune ville in stile Modernista tra cui la Casa dei compositori, un prestigioso liceo Ginnasio Ebraico e un moderno Business Center.
Vi è inoltre da menzionare la piccola chiesa di religione Caraita. I Caraiti, detti anche Karaimi, sono una minoranza di origine Turca Crimeana che professa una variante dell'Ebraismo come religione.
Si riconoscono etnicamente come Turchi e sono censiti in un numero molto esiguo: solo 2700 persone circa, sparse in Ucraina, Lituania, Israele, Stati Uniti, Polonia e Russia principalmente.
Nel quartiere esiste anche qualche palazzo di edilizia popolare sovietica e negli ultimi anni si sono aggiunte anche palazzine in stile moderno-scandinavo.
Guardando verso il ponte Vingis dal lato di Zverynas si ha un colpo d'occhio notevole: sulla sponda opposta del fiume Neris si scorge una imponente foresta di alte conifere.
È una gran cosa il fatto che esistano simili spazi verdi non lontano dal centro cittadino.
In definitiva Žverynas è una perla urbanistica, per la sua varietà di culture, di strati sociali e di testimonianze storico-architettoniche che possiede. Possiamo definirlo un posto unico, che custodisce i suoi tesori senza squilli di tromba, non rinunciando al verde.
La chiesa Ortodossa di Nostra Signora del segno
Il ponte di Žverynas
Il tempio dei Karaimi
La cappella Ortodossa (1871)
Il Ponte Vingis
La Chiesa cattolica di Žverynas
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