I media Italiani stanno coprendo poco questa notizia, ma nella giornata del 1 Giugno vi sono stati attacchi coordinati Ucrainisu vari obiettivi strategici.
Uno di questi è stato il ponte di Bryansk, collassato per alcune esplosioni.
La fonte di tali deflagrazioni dovrebbero essere dei droni e le autorità Russe sembrano a non avere dubbi sull'addossare la responsabilità dell'attacco agli Ucraini e ai loro accoliti.
Al momento si contano 7 morti e 104 feriti, di cui tre gravi.
Altri atttacchi con i droni si sono verificati nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Ryazan e Amur ai danni di basi dell'aviazione, procurando danni per sette miliardi di dollari. Si tratta di una operazione militare di notevole successo, non in grado di cambiare le sorti del conflitto in corso ma che di sicuro crea problemi al nemico. Risulta difficile rispondere agli attacchi dei piccoli velivoli telecomandati, che con un costo di 1000 1500 euro ciascuno possono mettere fuori uso aerei e carri armati che valgono milioni.
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