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giovedì 24 dicembre 2015

Pescara-Modena 1-0: un commento sulla partita

Il Pescara si aggiudiuca i tre punti, ma quanta sofferenza! 


Le vittorie più belle sono quelle più sofferte, si dice a volte. Forse sarà per questo che Massimo Oddo è andato ad abbracciare il suo portiere alla fine della gara, dopo che ha compiuto un autentico miracolo salvando il risultato. 

Nel primo tempo le due squadre hanno pensato a risparmiare energie, non si sono scomposte più di tanto e i tiri in porta sono stati pochi. Al Modena, va detto, è stato annullato un goal per un fuorigioco inesistente, anche se era questione di centimetri e l'errore arbitrale non è clamoroso. 

Nel secondo tempo il Pescara si è svegliato e nei primi venti minuti ha messo sotto i canarini, passando in vantaggio con una invenzione di Lapadula, che all'altezza della mezzaluna, spalle alla porta si è girato e ha trovato una bel tiro sull'angolo destro, imparabile. 

E' stata una giravolta degna di un primo ballerino moscovita. La bravura sta nel fatto che l'italo-peruviano ha trovato, in una frazione di secondo, un varco tra tre difensori, concludendo con precisione. Dopo la rete, è arrivata la sfuriata degli ospiti. 

Ad essi va ascritta una traversa, un salvataggio sulla linea di Campagnaro dopo una parata di Aresti e un altro miracolo dello stesso portiere Aresti, che con un piede ha respinto un bellissimo colpo di testa di Marzorati. 

Il Modena avrebbe meritato il pareggio, ma stavolta la scelta di Oddo di difendere il vantaggio e di non continuare ad attaccare troppo, ha pagato. 

La chiave della partita è proprio questa: molto spesso il Pescara va in vantaggio, ma poi si fa rimontare, fino addirittura a perdere, come è successo ad Ascoli. Il suo tecnico, allora, ha preso l'abitudine di innervare il centrocampo, sacrificando una punta (ieri è stato il turno dell'ottimo Sansovini). 

Ieri abbiamo visto un Pescara un po' più brutto del solito perchè per mezz'ora si è dovuto chiudere in difesa, ma anche più concreto perchè ha mantenuto il risultato. 

Si tratta dunque, di una evoluzione. Il Modena di Hernan Crespo ha avuto la pecca di essersi svegliato soltanto dopo il goal e nonostante tre clamorose occasioni nel finale, non sempre basta giocare bene mezz'ora per recuperare una partita. 

I migliori in campo per il Pescara sono stati Lapadula Campagnaro e Aresti. Gianluca Lapadula ha fatto vedere numeri d'alta scuola e probabilmente l'anno prossimo giocherà in serie A o, perchè no, in un analogo campionato straniero. 

Hugo Campagnaro ha dato sicurezza alla difesa, nelle ultime due gare, dopo che un infortunio lo aveva messo ai margini. Esperienza, leadership e forza fisica sono il bagaglio di un giocatore di 35 anni che pochi anni fa ha giocato i mondiali con l'Argentina. 

Simone Aresti, in teoria, sarebbe il secondo portiere del Pescara e il vice di Fiorillo, ma solo in teoria, perchè sta dimostrando grandi doti pari a quelle del suo ottimo compagno. 

Ieri, con due interventi prodigiosi, ha salvato il risultato e ha contribuito molto ai tre punti della sua squadra. 

Tra gli uomini di Crespo ha fatto molto bene Luppi, che ha messo ordine in campo, servendo buoni palloni agli attaccanti; bene anche Belingheri, Galloppa e Stanco. Non ha sfigurato però quasi nessuno, tra gli emiliani, che tra l'altro avevano assenze importanti come quella di Granoche.

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