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venerdì 9 ottobre 2009

Enzo Avitabile

Se si dovesse parlare di tutti i cantanti bravi che vengono poco considerati dai media, ci vorrebbero giorni.
Anzi, generalmente più sono bravi e
hanno qualcosa da dire e più sono destinati a una minoranza di persone.
Forse è meglio così, perchè in questo modo il loro messaggio arriva a coloro che realmente li apprezzano. Un pubblico attento gli artisti se li va a scegliere, in un ricerca che ha dell'interiore e una valenza culturale.

Enzo Avitabile è rozzo e raffinato al tempo stesso. Un cantante naif. Forse è una definizione che vagamente gli si addice. Una cellula vitale della nostra musica, simile a James Senese, che si impose all'attenzione del pubblico insieme a lui, a Tullio de Piscopo, Tony Esposito, Pino Daniele. Erano i tempi di "Napoli Centrale", importante gruppo formato da gente che aveva una grande conoscenza di uno o più strumenti. Un tipo di musica ruvido ma sostanziale.

Proprio come il napoletano di colore James Senese, Enzo suona il sassofono ed entra nei cuori del pubblico che lo viene a sentire talora con un impatto dirompente, talvolta con una vena soft tipicamente anni '80.

Ecco un piccolo saggio: Soul Express

http://www.youtube.com/watch?v=w1n3fMUaTm8&feature=related

o ancora:

http://www.youtube.com/watch?v=z-MLyBrZkCw&feature=related

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