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sabato 18 giugno 2011

Grillo, scendi in campo.

Beppe Grillo è un gran furbacchione. Vuole sparare contro tutti, trattare i più disparati argomenti, fare spettacoli e incassi parlando di politica, per poi far convivere le sue contraddizioni
Fa l'ecologista con lo yacht, l' idealista che parla contro la Rai che gli ha appena pagato una cifra da capogiro, il denigratore di internet che poi diventa il più noto blogger italiano.

Un bel po' di anni fa si presentò con un monologo al Festival di San Remo pretendendo di fare la morale a tutti, e confessando egli stesso di essere stato pagato 250 milioni delle vecchie lire per fare tale performance.

E' leader del movimento a 5 stelle, ma ufficialmente non scende in campo. Ha sparato ferocemente col Pd, che definisce il gemello del Pdl a cui è stata tolta la l, eppure ha cercato di iscriversi per poi candidarsi alle primarie nazionali (bloccato dai vertici del partito).

Su alcune cose Grillo ha ragione, su altre prende della cantonate gigantesche, come quando affermò che in Italia esistono 276 basi americane.

E' facile sparare senza scendere in campo, parlare ma non misurarsi con le problematiche del fare politica, del farsi eleggere ma soprattutto poi di amministrare. La politica è l'arte del compromesso, per cui dovrebbe poi saper mediare con le altre forze politiche, perchè non governa mai un partito da solo.
Si troverebbe poi a far fronte alle inevitabili sconfitte quotidiane che tutte le cariche istituzionali subiscono, anche quando sono in buona volontà, perchè i problemi pratici per la realizzazione di un'idea sono molto maggiori di quando vengono trattati solo a parole. Potrebbe però segnare dei punti, cambiare molte cose, realizzare progetti e avere successi elettorali più stabili.

Il suo difetto è che se ne sta in poltrona, quando va bene sul palcoscenico a fare lo showman.  Grillo scendi in campo e confrontati. Se farai anche solo una parte di ciò che affermi, sarò il primo ad applaudirti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

premessa: spero davvero che tu scriva in modo disinteressato..

primo: preferisco che una persona onesta sbagli una cifra o abbia fatto un discorso tra i suoi mille che non era filologicamente coerente, piuttosto che i governanti lindi e precisi che stanno rovinando il paese. Di fronte alla responsabilità gravissima che i governi degli ultimi 20 anni hanno rispetto alla situazione odierna da suicidio, mi pare che non ci sia paragone.

Il M5S è qualcosa di nuovo, non può e non deve solo basarsi sul "volto noto" (soprattutto se poi uno lo ricorda per un monologo di tanti anni fa).

Detto in poche parole: il M5S sta facendo avvicinare i giovani alla politica, sta proponendo il programma politico più innovativo che abbia mai visto, sta dando un briciolo di speranza ad un paese defunto..

e tutto questo tu lo critichi? Come se avesse importanza che il frontman si chiamasse Grillo o Rossi o Bianchi...
Se non ti va allora vota Berlusconi!

Amministratore ha detto...

Rispetto la tua opinione. Staremo a vedere