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mercoledì 20 aprile 2011

I Pescaresi limitano i danni: raggiunto l'accordo tra Comune, Enel e Pescara Gas

(In collaborazione con Abruzzoblog.it)

Si è chiuso finalmente il contenzioso tra l'Enel e il comune di Pescara: è stato raggiunto un accordo per un conguaglio di 22 milioni di euro circa, a fronte dei 38 richiesti inizialmente dall'ente nazionale per l'energia per lasciare la gestione del gas nelle mani dell'amministrazione locale.

Tutto è iniziato nel 2005, quando finì il contratto di fornitura tra Enel Energia e il Comune di Pescara. L'amministrazione di allora pensò di non rinnovarlo e di crearsi una società autonoma, cosa resa possibile dall'appena entrata in vigore "Legge Letta".

Con un atto unilaterale si pensò di liquidare l'Enel con un conguaglio di 8 milioni di euro per le infrastrutture: cifra ritenuta troppo bassa dall'ente che tra l'altro non fu resa partecipe di una trattativa, come sarebbe stato opportuno.

Si creò contestualmente una società comunale, la Pescara Gas, per subentrare nella gestone della rete.

L'Enel dunque chiese 38 milioni di euro per uscire di scena, e chiese addirittura di sottrarre l'erogazione dei servizi energetici alla Pescara Gas, ma il tribunale amministrativo regionale rigettò la richiesta.

Anche il comune, dal canto suo, avanzò delle rivendicazioni all'Enel, e il contenzioso si accese e si complicò, tanto che si è convenuti da entrambe le parti nell'adottare la strategia della mediazione e del dialogo. Oggi si è messo nero su bianco al compromesso: 22 milioni di euro e pace fatta tra i due enti
( di questi 22 milioni 8 sono stati già pagati dal Comune all'Enel, mentre la restante cifra verrà erogata da Pescara Gas, la quale si rifarà della perdita ricevendo maggiori entrate dal comune di Pescara.

Non bisogna girarci attorno: i Pescaresi ci perdono comunque, dalla vicenda, ma va dato merito almeno all'amministrazione comunale odierna di aver limitato i danni. Questo pagamento all'Enel comunque ha pesato e peserà sui bilanci comunali e quindi indirettamente sui cittadini, visto che si tratta di soldi pubblici. E visto che col federalismo le entrate e le uscite di un comune saranno sempre più territorializzate, si può dire che i Pescaresi subiscono gli effetti di queste vicende.

Abbiamo chiesto al presidente di Pescara Gas Tullio Tonelli : perchè è nata la Pescara Gas appositamente per rilevare il servizio energetico fornito dall'Enel, senza rinnovare il contratto?
"Su alcuni costi il comune risparmia", ha spiegato Tonelli, "e inoltre alcuni servizi per i cittadini come l'allaccio sono gratuiti".
Sarà ma dalla eccessiva disinvoltura nella gestione di questo cambiamento nel 2005, oggi i cittadini ci rimettono. Lo dice il sindaco Mascia "Non vogliamo criticare la giunta D'Alfonso, ma una contrattazione per il passaggio di consegne avrebbe evitato questo salasso che mi ha fatto dormire sonni poco tranquilli" e lo dice anche il responsabile di "enel gas infrastrutture" Roberto Brusamolino che ha firmato l'accordo: "I comuni che decidono di affidare ad un'altra società le infrastrutture e il servizio energetico ci contattino e decidano insieme a noi il prezzo da pagare, altrimenti si rischia di pagare molto di più passando per tribunali e contenziosi".
Andrea Russo

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