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lunedì 1 gennaio 2024

Marco Rossi, eroe per caso nell`Ungheria del boom economico



In Ungheria c`è un sincero amore per l`Italia. Ancora oggi molti Ungheresi decidono di venire a vivere nel Belpaese. La scelta spesso va a scapito dell`interesse economico, che potrebbe essere soddisfatto maggiormente in altri posti.

I Magiari, come molti altri popoli, amano la nostra cultura, il nostro cibo, il nostro modo di essere.

Tuttavia, già da diversi anni, molti Italiani giungono nella terra di Attila per trovarvi buone opportunità lavorative e farne la propria casa.

Uno di questi è proprio Marco Rossi, ex calciatore di Torino e Sampdoria, che ha saputo sfruttare una occasione che si è saputo creare, ma la cui realizzazione era ed è ancora una sorpresa.

Rossi ha allenato in quelle che un tempo si chiamavano C2 e C1. Dopo l`esperienza con la Cavese nel 2011 si era trovato senza offerte concrete e ha raccontato che gli era stato richiesto da qualcuno addirittura di pagare, per allenare.

Meditava di andare a lavorare come contabile nell`azienda di suo fratello, ma durante una vacanza a Budapest un suo amico ristoratore gli consigliò di proporsi all'Honved FC.

Guidò i rossoneri del quartiere Kispest, con qualche interruzione, dal 2012 al 2018. I risultati furono eccellenti e culminarono con la vittoria del campionato nel 2018. Tali successi avvennero nonostante il club non navigasse nell`oro e fosse svantaggiato in tal senso rispetto a squadre come il Ferencvaros,  compagine dell`omonimo quartiere di Budapest.

Seguì poi una fortunata parentesi in Slovacchia col Dac fc (uno storico terzo posto).

Dal 2018 Rossi allena la nazionale Ungherese, con la quale si è qualificato agli europei del 2020 (giocati nel 2021 per il Covid) e a quelli del 2024.

L`Ungheria è un team di maggior spessore da quando c'è lui. Ha tenuto testa a Francia e Germania agli ultimi europei e ha inanellato numerosi risultati positivi e sorprendenti, come il roboante 0-4 rifilato all`Inghilterra il 14 Giugno 2022  al Molineux Stadium di Wolverhampton.

E` superfluo dire che i patiti del calcio Ungheresi lo amano e lui si trova molto bene in Ungheria.

Il 3 Ottobre 2023 ha conseguito anche la cittadinanza Ungherese e proprio negli ultimi mesi dello stesso anno è stato pubblicato il libro Folytassa, Mister! (Continua così, Mister!).

Ne ho trovato anche un altro a lui dedicato con un titolo traducibile in "Marco Rossi, The Italian Job in Ungheria. Forse ce ne sono anche altri.

Il suo manifesto con il libro tra le mani campeggiava sui cartelloni delle fermate del tram a Budapest, in bella vista.

L`Ungheria ha cambiato la vita di Marco Rossi e gli ha dato l`opportunità di dimostrare il suo indubbio talento.

Libro "Marco Rossi, The Italian Job in Ungheria"


Il calcio Ungherese è in crescita. Investimenti vari arrivano anche dall`estero per rilevare i club locali. Diverse squadre di Budapest hanno il loro stadio nuovo di zecca. Alcuni sono più grandi come quello del Ferencvaros (un vero gioiellino), altri più piccoli ma comunque sfavillanti (vedi Honved, Ujpest e Mtk)

Il Puskas Arena è lo stadio "istituzionale" per incontri di grande rilievo. 

Il Pancho Arena invece è piccolo ma sembra uno stadio degli Emirati, super elegante e costruito con materiali di pregio.


Il libro: "Avanti così, Mister!"


Il Primo Ministro Viktor Orban, complice un andamento positivo dell`economia negli ultimi decenni, ha incoraggiato, non senza controversie, lo sviluppo sia dello sport che degli stadi e delle infrastrutture sportive, con fondi pubblici e privati.

Marco Rossi è un uomo che si inserisce bene con la sua vicenda, in una fase dell`Ungheria di crescita e di riscatto, nonchè di rinnovati rapporti internazionali che portano gli Italiani e persone di tutto il mondo ad accasarsi sulle sponde del Danubio


Cartelloni pubblicitari alla fermata del tram, Jaszai Mari Ter, Budapest




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