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giovedì 16 gennaio 2025

Ryanair, voli scontati a 29.99 euro...anzi no


La notizia: vari media riportano che Ryanair ha implementato i voli da e per Pescara. Per il momento sono ufficiali le tratte di Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa.


Tuttavia, Il Centro (e anche altre testate) specificano un passaggio: 

 

"Saga e Ryanair hanno deciso di fare un’ultima sorpresa prima di chiudere la conferenza stampa, annunciando che per chi prenota entro il 16 gennaio i prezzi dei voli saranno scontati: prezzo a partire dai 29,99 euro."

Purtroppo invece, ho controllato negli ultimi tre giorni i voli Pescara-Kaunas e i prezzi sono ben più alti sul sito della compagnia Irlandese: 90.99, 104,99, 120.99 e in qualche raro caso come a Settembre e Ottobre 2025 ci sono voli per 78,99 euro.  Cifre simili ci sono per i voli dallo scalo Lituano.

Ho controllato anche i voli da Pescara a Breslavia e le tariffe oscillavano tra i 70.99 euro ai 110.99.




Perchè diffondere notizie non corrispondenti ai fatti?


martedì 31 dicembre 2024

Il supporto dei Baltici all'Ucraina

Si tratta di popoli orgogliosamente e legittimamente indipendenti. Tuttavia una lettura degli eventi a freddo ne incrementerebbe la indipendenza, evitando lo scontro militare con un vicino ingombrante

Nel Baltico ho sempre notato una scarsa attenzione ai temi politici, fatta eccezione per i timori del ritorno dei Russi. 

Dopo l'avvio della operazione militare speciale da parte della Federazione Russa in Ucraina, forte è stato l'impatto emotivo da parte della popolazione.

I Baltici da una parte hanno ben ragione di provare risentimento verso la Russia come unità politica: sono stati sotto il suo dominio per decenni e hanno lottato per affrancarsi.

Quello che non è molto giustificabile è un atteggiamento estremo e manicheo di una parte della popolazione, per cui in base al principio che hai un nemico, qualunque cosa faccia è sbagliato e qualsiasi evento negativo è da ricondurre ad esso.

La politica non è fatta di buoni e cattivi come nei fumetti.

Ascoltando le opinioni dei Baltici, alcuni sembrano trovare le giuste sfumature e contrappesi, altri sembrano essere in guerra essi stessi. L'impressione che si ha girando per le strade di Riga e Vilnius è che il Baltico sia in guerra con la Russia, non già l'Ucraina stessa.

Non sembra esserci una visione obiettiva sulla natura del regime Ucraino, sugli interessi in gioco e sulle sofferenze patite dalle popolazioni russofone innocenti in Donbass per dieci anni fino ad ora.

Perdipiù una riflessione sarebbe doverosa sui metodi di aiuto forniti a Kiev e ci sarebbe da chiedersi se abbiano funzionato.

Detto questo, non vi è ombra di dubbio che il Baltico abbia conosciuto maggiore prosperità e libertà da quando si è liberato del giogo sovietico e che Lituania, Lettonia ed Estonia siano inserite a pieno titolo nel contesto occidentale, Europeo e Nato.

Personalmente non credo che la Russia abbia mire espansionistiche nel Baltico. La Nato è pronta a difendere comunque questi territori, visto che ha implementato le esercitazioni e la mobilitazione di contingenti proprio in quelle zone di confine.

É senz'altro giusto che tali aree si sentano in tutti i sensi europee e storicamente autonome, con la loro identità culturale ben marcata, sia pure integrata da consistenti minoranze al suo interno.
















Nelle foto: bandiere gialloblu dell'Ucraina a Vilnius e a Riga e un poster anti Putin affisso di fronte all'ambasciata Russa di Riga.



Considerazioni sul mio ultimo viaggio in Lettonia e Lituania

Viaggio nel Baltico dal 2007 e conosco Lettonia e Lituania piuttosto bene nella cultura e nella geografia di alcune zone.

Nel corso degli anni ho notato dei miglioramenti economici nel corso del tempo. I paesi Baltici si sono bene integrati nel contesto europeo, intensificando i rapporti commerciali e gli scambi culturali.

In Lituania ho notato una maggiore vitalità dopo il periodo del Covid. 

A Vilnius sono state estese le zone dedicate alla vita notturna e ho notato il rifacimento di strade e palazzi con una frequenza molto maggiore che in precedenza.

Kaunas poi ha potuto usufruire dei lavori effettuati negli anni preparatori al suo anno come Capitale della Cultura 2022.

Già diversi anni prima fervevano i preparativi. Tutta l'area attorno al castello è stata messa a lustro. Ricordo che  quando visitai la chiesa di San Giorgio Martire attorno al 2008-2009 al posto dell'altare c'era un fosso.

Lo stadio è stato ampliato, la città vecchia e le zone non lontano da Laisves Aleja hanno molti edifici rinnovati, la città in generale è più viva e come a Vilnius si nota la presenza di diverse aziende.

Molti sono gli eventi ospitati e si nota la presenza di numerosi stranieri.

Tornando a Vilnius, va sottolineata la implementazione della sua vocazione IT, con tante start up e non da meno una realtà come Nord Vpn. La stazione centrale, molto modesta e provinciale in precedenza, adesso ha vari bar e negozi al suo interno ed è stata anch'essa rinnovata.

Ho notato che si cerca di rendere la città più allegra, con molte luci in più a valorizzarne l'architettura.

Per quanto riguarda Riga, il turismo è in piena crescita. La città vantava già una pianta razionale e ordinata, impreziosita dai suoi gioielli di architettura Liberty.

Il centro storico in stile Germanico e il mercato di Natale erano affollatissimi.

Confermo inoltre quanto ho sempre notato viaggiando nel Baltico: la professionalità e cortesia del personale in hotel e ristoranti.


Breve descrizione di Pescara, la mia città

É da qualche tempo che non scrivo sulla mia città. Pescara esisteva già al tempo dei Romani. Purtroppo nei secoli scorsi non si ci è presi la briga di preservare le vestigia dell'antica Roma. Di fronte alla odierna cattedrale di San Cetteo sorgeva il Tempio della Vittoria (datato II o III secolo D.C.)poi convertito in sinagoga e poi ancora nella chiesa di Santa Gerusalemme.
Dal XVI secolo sorse una fortezza Aragonese, che venne poi smantellata gradualmente dall'800 in poi.
Dal 1807 al 1927 la città venne smembrata in due centri distinti: Castellamare Adriatico a Nord e Pescara a Sud. A metà degli anni '20, in convergenza di intenti tra monarchia e governo fascista, si decise di fare di Pescara una provincia. Venne creata anche la diocesi di Pescara-Penne e dalla precedente chiesa decadente venne creata la nuova cattedrale, ultimata nel 1938.
La chiesa da allora presentò uno stile austero confacente ai canoni estetici del regime e classificabile come Neo-Romanico, con riferimenti alle chiese medievali Abruzzesi.
Dopo la seconda guerra mondiale e in seguito ai  bombardamenti strategici americani, effettuati dopo l'armistizio di Cassibile in qualità di alleati, Pescara venne ricostruita rapidamente e assunse uno stile moderno. Nel dopoguerra e negli anni del boom economico Pescara ebbe uno sviluppo urbanistico ed edilizio importante e assunse dimensioni mai avute prima, consolidandosi anche nei decenni successivi come città di commercio e turismo balneare, con una non trascurabile area industriale, un aeroporto internazionale e un porto turistico tra i più belli d'Italia.
La Pescara di oggi ha un'atmosfera tra il contemporaneo e il futuristico, dà l'idea di un posto per il turismo: i balconi e le terrazze per godere gli spazi all'aperto, le palme, il rifacimento frequente dell'arredo urbano, la presenza di negozi eleganti, la creazione negli ultimi anni di monumenti e ponti in stile avveneristico, una stagione estiva piena di eventi, ne fanno una città molto vivace.

Non secondaria è inoltre la presenza dell'Università, che conta numerose migliaia di iscritti.















 

Vilnius - Cattedrale veduta del castello, della Collina delle Tre Croci e della Prospettiva Gediminas









Le foto sono state scattate da me. È possibile utilizzarle a parte che si riporti la dicitura: Andrea Russo - andrearusso.net





 

Foto di Vilnius - Natale 2024

Foto di Vilnius.
Le prime due foto sono del Municipio.
La terza, la quarta, la quinta e la sesta foto sono della Stazione dei treni.
Le immagini dalla settima alla undicesima riguardano il quartiere di Užupis.
Le successive riguardano la città vecchia.

Le foto sono state scattate da me. È possibile utilizzarle a parte che si riporti la dicitura: Andrea Russo - andrearusso.net



























 

Questo blog festeggia 17 anni

Il 31 Dicembre 2007 inaugurai questo blog, che mi ha dato la possibilità di esprimermi senza censure e senza filtri.

Oltre mezzo milione di visite lo hanno reso utile in tutti questi anni.

Io credo fermamente nel ruolo della divulgazione e sono sicuro che c'è sempre qualcuno che di quando in quando prende spunto ed ispirazione da un tema che propongo.

Il 2024 è stato l'anno della rinascita di questo sito, perché ha segnato il mio ritorno ad una attività più intensa.

Faccio il giornalista e il blogger perchè credo che bisogna dire la verità sui grandi temi che ci riguardano tutti. La realtà, giacchè non è spesso verificabile da noi stessi ed è mediata da fonti di cui dobbiamo decidere di fidarci o meno, non è univoca e non è semplice da decifrare.

É per questo che colui che fa informazione deve essere onesto e non pensare che i lettori siano più ingenui di chi comunica.

Permettetemi dunque di vantarmi almeno di questo: pur con tutti i miei limiti posso guardarmi ancora allo specchio e dormire con la coscienza a posto.

domenica 15 dicembre 2024