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giovedì 24 settembre 2015

Il Miss Italia di La 7, moderno e poco pomposo. Gli invidiosi si scatenano sui social


L'edizione 2015 di Miss Italia di pochi giorni fa è stata sicuramente una delle più belle.

Si è visto finalmente uno spettacolo da prima serata al passo coi tempi, mai noioso nè volgare. Ben altra cosa rispetto all'atmosfera da serata di gala snob e ingessata della versione Rai, che tra l'altro, in un soprassalto di puritanesimo femminista estremo, ha voltato le spalle alle Miss.

Le ragazze sono state messe in condizione di essere spontanee. Hanno anche potuto vestire qualche abito elegante e leggermente provocante ma fine e ben lontano dallo scandalo, piuttosto che vestire sempre il costume.

La semplicità con cui è stata condotta da Simona Ventura e dai suoi ospiti è stata condita da un ritmo spedito e più televisivo rispetto alla gestione di qualche anno fa. 

La dimensione "catodica" dell'evento è andata a tutto vantaggio dello spettatore: i balletti con le ragazze ricordavano la tv di qualche decennio fa con le scenografie e la personalità dei coreografi libera di esprimersi.

E' stata abolita la retorica e Simona Ventura non si è smentita come conduttrice senza peli sulla lingua ma allo stesso tempo attenta ad evitare la gaffe insomma una conduttrice diretta, capace di parlare con la stessa schiettezza tanto alla persona semplice quanto al sindaco di Jesolo (città ospitante).

E brava la nostra Simona nazionale, cresciuta a Chivasso (Torino). 

Meglio lei di una elite della parola che oltre a sposarsi poco con la televisione rappresenta una certa parte radical chic massonica e schierata politicamente, che pensa di essere superiore agli altri per un dono divino.

Anche i co-conduttori Amendola, Luxuria e Bastianich sono stati sciolti nel modo di fare e hanno fatto di tutto per mettere le ragazze a loro agio, bandendo la retorica e i luoghi comuni.

C'era poi Paolo Ferrero, ospite d'onore, produttore cinematografico e presidente della Sampdoria, che ha portato un po' della sua fanciullesca e addirittura dadaista ironia.

I tre aiuto-conduttori hanno posto delle domande innocue e leggere alle finaliste, giusto per avere una piccola impressione della loro personalità, per coglierne le movenze quando parlano, insomma, i classici quesiti di rito dei concorsi di bellezza.

E qui si è riproposto il tema del "tanto rumore per nulla".

Sul palco c'erano tre adolescenti e colei che poi ha vinto, Alice Sabatini, era forse la più emozionata. Le è stato chiesto da Claudio Amendola in quale epoca avrebbe voluto vivere, e lei ha detto:

"Nel'42, perchè se ne sono scritte pagine e pagine  sui libri di storia che raccontano quei tempi. Vorrei sapere cosa si prova, io tanto da donna non andrei a combattere".

Apriti cielo: i giornali, che devono vendere copie, ci hanno sguazzato alla grande. Sui social network orde di invidiosi e di perennemente repressi, nonchè zombie di internet 24 ore su 24, si sono accaniti sulla ragazza.

Ebbene, provateci voi a parlare di fronte a tanta gente a soli 18 anni, con altri milioni di persone che vi seguono da casa.

La domanda poi, era intelligente? Era un semplice quesito ameno che si fa tra amici quando si scherza tutti insieme. Del resto Miss Italia non attira le adolescenti intellettuali. Che vi aspettavate, cari Soloni dell'ultima ora? Che alla ragazza spuntasse la barba e iniziasse a fare un ragionamento filosofico alla De Crescenzo? 

Oppure che iniziasse a sciorinare un compendio sulla bellezza e dopo quindici minuti di eloquio a raffica insultare Amendola per la domanda sempliciona (capra, ignorante, merda secca) come fa Vittorio Sgarbi?

Ecco un paio di commenti dalla rete, ovvero dalla pagina ufficiale da concorrente di Alice Sabatini poche ore dopo essere stata eletta:


"Chissà di chi è il merito per la tua vittoria.. non certo per il televoto! Ti consiglio di darti una ripassatina ai libri di storia ed informarti quanta gente sia morta durante la guerra. .. vedrai che ti passerà il desiderio di "voler vivere in quegli anni" !"

Vergognati ignorante!!!!!!! Cadrai del dimenticatoio in un nanosecondo! È il nanosecondo non è il secondo dei settenani!!!!

Di commenti così ve ne sono a centinaia. Ovviamente ci sono anche quelli che esprimono ammirazione ed altri ancora che esprimono una critica moderata.

In Italia si fa polemica su ciò che è solo da gustare e basta: su decine di ragazze tra le più belle d'Italia che sfilano, sulle canzoni del Festival di Sanremo...

La prossima frontiera quale sarà? Ragazzi che dopo una serata di danze sfrenate in discoteca prendono la moviola e criticano come ha ballato il compagno?

Coppie che dopo aver fatto l'amore commentano le "azioni salienti" criticando l'uno la performance dell'altro?

Certa gente non ha davvero niente di meglio da fare. Fatevi una vita, rosiconi internettari.

Miss Italia 2015 Alice Sabatini può piacere o meno, ma a giudizio di chi vi scrive è bella, al passo coi tempi nel look, particolare con le sue sopracciglia folte ben curate e infine mediterranea con i suoi occhi e capelli scuri e la pelle abbronzata.

E' la portavoce di innocente grazia e bellezza che quest'anno, come ogni anno, si impone grazie anche alla guida della famiglia Mirigliani; è la bellezza Italiana di cui possiamo andare orgogliosi ed è degna di incarnare la figura metaforica di "Italia", vestita con i colori della bandiera e con in testa la corona con le torri scolpite.





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