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mercoledì 12 gennaio 2011

Pignoli duro con la giunta: "Ha lavorato poco e male".

Non ha mezzi termini, Massimiliano Pignoli, consigliere comunale della Lista Teodoro, nel definire negativa la gestione dell'attuale giunta comunale di Pescara.

Il suo schieramento è già da un anno e mezzo uscito dalla maggioranza in seguito a divergenze di vedute con l'attuale sindaco Luigi Albore Mascia, compresa la lite sulla copertura di un posto da dirigente all'assessorato dei lavori pubblici.

Di fatto la Lista Teodoro non ha avuto rappresentanti in giunta nè incarichi che ne garantissero la presenza istituzionale in qualità di alleato. Una scelta calcolata da parte del sindaco che ha determinato una frattura ancora non ricomposta e l'isolamento dei due esponenti della lista civica in questione.

Più che di una uscita dalla maggioranza, si sostiene una partecipazione critica: "Non ci riteniamo al di fuori di essa", sostiene il consigliere di L.T.,
"perchè gli elettori ci hanno votato assieme al centrodestra, ma quando c'è qualcosa su cui non siamo d'accordo, non esitiamo a far sentire la nostra voce".

Scendendo dal generale al particolare, Pignoli spiega cosa non ha funzionato, a suo avviso, nell'operato del governo cittadino. Lo spunto per tale sfogo gli è giunto dalla classifica delle "governance italiane" del "Sole 24 ore", che vede in una posizione di scarso rilievo il capoluogo adriatico, esprimendo implicitamente un giudizio negativo che ha le sue fondamenta parametri tecnico-economici.

"A Pescara", incalza senza mezzi termini l'esponente della Lista Teodoro, "gli amministratori non lavorano, Mascia ha fatto tanti viaggi che sembravano avere come finalità più una vacanza che un reale perseguimento degli interessi comuni, anche quando si è fatto qualcosa di concreto le modalità di attuazione sono state poco felici.

Il Festival D'Annunziano, per esempio, è stato un enorme bluff: centinaia di migliaia di euro spesi per una manifestazione che non ha avuto nessuna eco nazionale nè tantomeno internazionale.
Per quanto riguarda le aree di risulta, non c'è stato nessun intervento: si annunciavano parcheggi, riqualificazione della zona e tanto altro, ma sappiamo bene come l'area della vecchia stazione resti ancora in uno stato di degrado.

Persino per quanto riguarda il dragaggio del fiume Pescara siamo ancora in attesa, e i bassi fondali fanno temere l'incagliamento delle imbarcazioni che vi transitano".

La stoccata più importante, però, Pignoli la sferra sull'argomento dell'occupazione:

"Viviamo un momento di crisi, e non ho mai visto nessun membro della giunta sedersi ad un tavolo con associazioni industriali, rappresentanti della regione e operatori economici al fine di creare una strategia che garantisse occupazione, attraesse investimenti nel territorio.
Quanti posti di lavoro si potrebbero creare evitando sprechi come le centinaia di migliaia di euro annuali al direttore artistico Giordano Bruno Guerri?

Nel frattempo nel comune è in atto un reimpasto volto a soddisfare le richieste dell'Udc, che, un po' come la Lista Teodoro, si era mostrato scontento delle cariche ottenute. Ma intanto, mentre l'area cattolica ottiene una sua rappresentanza in giunta, i Teodoriani rimangono confinati "sull'Aventino".
Andrea Russo

Cat: Notizie Pescara

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