E' ormai un dato di fatto che la stampa di sinistra, in Europa, sia più solidale di quella di destra.
El Pais è già noto come giornale socialista, e non ci si stupisce.
Giornali inglesi come "The Guardian" sono altrettanto feroci. Lo sono addirittura più dei giornali d'opposizione di casa nostra. Troppo per essere non politicamente schierati.
C'è bisogno di buon senso.
Berlusconi, come ogni capo di governo, è criticabile. La sua politica può avere successi ed insuccessi. In nessuna leadership però, nemmeno nelle peggiori, è tutto bianco o tutto nero.
Mi astengo in questa sede dal dare un giudizio sull'operato di Berlusconi.
Vorrei far solo presente che la sinistra italiana, quando attacca strumentalmente il premier in ambito europeo, proietta una immagine negativa non solo di Berlusconi, non solo della politica italiana, ma di tutto il paese.
Questo modo di fare si rivela un boomerang. Quanto alla stampa straniera, mi sono preso la briga di andare a leggere gli articoli sul G8. E' emerso che vi sono giornalisti del Corriere della sera (giornale di sinistra) che vi scrivono, in più articolisti britannici e spagnoli che non conoscono o fingono di non conoscere la realtà italiana.
Si potrebbe parlare di roulette italiana, più che Russa, per definire questo fenomeno.
Impariamo a fare opposizione, al di là dell'appartenenza politica.
Quanto a certi giornalisti esteri, (e meno male che quella inglese era la stampa "libera") si sciacquino la bocca prima di parlare dell'Italia.