L'immagine del Berlusconi isolato nel g20 di un anno fa a Cannes sembra ormai sbiadita. La parabola di Silvio sembra tutt'altro che finita.
Persino dalla nota stampa del portavoce Kostas Sasmastzoglu del Partito Popolare Europeo, in occasione del meeting di Bruxelles, emerge una solidarietà collettiva verso colui che resta il principale esponente della destra Italiana, e che pertanto rimane un membro a tutti gli effetti del gruppo:
"Nel nostro incontro di oggi abbiamo anche dato il benvenuto al Primo Ministro Mario Monti e, insieme col leader del Pdl Silvio Berlusconi, abbiamo avuto una schietta e profonda discussione sulla attuale situazione politica in Italia. I leaders del Ppe hanno supportato l' azioni politica del Governo Monti e le riforme che egli ha realizzato in Italia. Esse hanno contribuito a stabilizzare l'Euro. In vista delle imminenti elezioni politiche abbiamo espresso il nostro auspicio che i leaders dei partiti di centro e centro destra italiani trovino il modo di essere costruttivi sulla linea di questo percorso positivo".
Sono le parole di Wilfried Mertens, presidente del Partito Popolare Europeo. Anche le foto testimoniano di come Berlusconi abbia fatto pienamente la sua parte nel congresso, sotto gli occhi dei presidenti della Commissione Europea e del Consiglio d'Europa, e di Angela Merkel stessa: anch'essi rappresentano il cen
trodestra nella Ue.
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Una riabilitazione del Cavaliere c'è già, quindi, e l'episodio del G20, seppur grave, va ridimensionato e ricondotto agli umori contingenti agli eventi di un anno fa.
Paradossalmente, Berlusconi sta ritrovando nuove chances e nuovo credito all'estero proprio ad opera di colui che gli aveva fatto le scarpe un anno fa.
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