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Il blog di Andrea Russo è un sito di opinione e di intrattenimento. Non è, nè intende, essere una testata giornalistica e non ne ha le caratteristiche (redazione, periodicità fissa, registrazione presso un tribunale, et cetera).
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giovedì 22 marzo 2012
mercoledì 21 marzo 2012
Abruzzoblog.it, davvero un bel progetto
Negli ultimi due anni Abruzzoblog ha totalizzato la bellezza di 400.000 contatti. In qualità di collaboratore, ne vado fiero. E' un sito davvero ben scritto, volutamente semplice, perchè tiene la barra ferma verso un giornalismo onesto nei confronti dei lettori. In esso le notizie vengono verificate con scrupolo, e si mantiene la giusta distanza che l'Abc del giornalismo richiede: nè troppo coinvolgimento, nè passività e mancanza di critica, perchè anche nella semplice l'interpretazione dei fatti c'è un filtro che la mente del giornalista compie, volente o nolente.
Per quanto mi riguarda il lavoro del cronista è come un rally nel deserto: sei costretto a procedere senza mezzi nè punti di riferimento, in attesa di traguardi che non sono in vista. Le oasi sono quei pochi colleghi con cui si può collaborare e confrontarsi.
Per quanto mi riguarda il lavoro del cronista è come un rally nel deserto: sei costretto a procedere senza mezzi nè punti di riferimento, in attesa di traguardi che non sono in vista. Le oasi sono quei pochi colleghi con cui si può collaborare e confrontarsi.
martedì 20 marzo 2012
Calcio: Pescara-Brescia 1-1. Piovaccari tuona, Immobile risponde
Termina in parità il posticipo della trentunesima giornata di serie B tra Pescara e Brescia all'Adriatico. Una gara bella e avvincente e un pari giusto. Il primo tempo vede un Pescara sontuoso e il Brescia vicino alla capitolazione nonostante il vantaggio iniziale. Il secondo tempo è ad appannaggio del Brescia che fallisce due palle goal clamorose con i soliti El Kaddouri e Piovaccari. E' proprio il belga-marocchino al 3' a servire in profondità Piovaccari, che dall'out di destra con un bellissimo tacco si aggiusta il pallone e si accentra per poi infilare in diagonale l'estremo difensore Adriatico Anania.
Il Brescia, nella sua casacca di riserva arancione, sembra quasi l'Olanda, anche perchè il Pescara ci mette una decina di minuti per carburare. Poi inizia il primo tempo più bello dell'anno di serie A e B. I biancazzurri sviluppano almeno 7-8 nitide palle goal, di cui una va a buon fine: al 20' Immobile dà all'indietro per Verratti che gli restituisce il pallone: poderoso tiro a rientrare dell'attaccante di scuola Juventus che manda in visibilio i 20.000 dell'Adriatico. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio d'angolo, De Maio e due difensori del Pescara crollano a terra: per l'arbitro è rigore ma le moviole televisive dimostreranno che è proprio il bresciano a tirare per la maglia un avversario e quindi a commettere un fallo. El Kaddouri batte dal dischetto e la palla si stampa sul palo alla sua sinistra. Non è la sua serata, perchè fallisce tre palle goal, nel secondo tempo, per imprecisione e per la bravura di Anania ad opporsi a lui. Entrambe le squadre esauriscono presto le energie nella seconda frazione di gioco, la difesa di casa mostra crepe evidenti, ma tiene, nonostante il fatto che i bresciani reclamino un rigore nel finale. Il risultato di parità è tutto sommato giusto, al termine del triplice fischio dell'arbitro Davide Massa da Imperia. La terna arbitrale sarà oggetto di vibrate proteste di entrambi i clubs a fine gara. Proprio questo fuoco incrociato dimostra la buona fede del fischietto ligure che è stato onesto nel fornire una pessima performance.
Andrea Russo
per Abruzzoblog.it
Il Brescia, nella sua casacca di riserva arancione, sembra quasi l'Olanda, anche perchè il Pescara ci mette una decina di minuti per carburare. Poi inizia il primo tempo più bello dell'anno di serie A e B. I biancazzurri sviluppano almeno 7-8 nitide palle goal, di cui una va a buon fine: al 20' Immobile dà all'indietro per Verratti che gli restituisce il pallone: poderoso tiro a rientrare dell'attaccante di scuola Juventus che manda in visibilio i 20.000 dell'Adriatico. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio d'angolo, De Maio e due difensori del Pescara crollano a terra: per l'arbitro è rigore ma le moviole televisive dimostreranno che è proprio il bresciano a tirare per la maglia un avversario e quindi a commettere un fallo. El Kaddouri batte dal dischetto e la palla si stampa sul palo alla sua sinistra. Non è la sua serata, perchè fallisce tre palle goal, nel secondo tempo, per imprecisione e per la bravura di Anania ad opporsi a lui. Entrambe le squadre esauriscono presto le energie nella seconda frazione di gioco, la difesa di casa mostra crepe evidenti, ma tiene, nonostante il fatto che i bresciani reclamino un rigore nel finale. Il risultato di parità è tutto sommato giusto, al termine del triplice fischio dell'arbitro Davide Massa da Imperia. La terna arbitrale sarà oggetto di vibrate proteste di entrambi i clubs a fine gara. Proprio questo fuoco incrociato dimostra la buona fede del fischietto ligure che è stato onesto nel fornire una pessima performance.
Andrea Russo
per Abruzzoblog.it
Comunicato stampa di La Destra del 19 Marzo sul Piano Traffico a Pescara
Io e Alessandro Baldati di "La Destra" abbiamo redatto alcune proposte per il miglioramento del traffico a Pescara: ecco il testo del comunicato stampa
La Destra-Federazione di Pescara
Indicazioni per un trasporto pubblico e una viabilità più efficienti
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a dei cambiamenti importanti nell'assetto urbano di Pescara: sono state chiuse alcune strade, come Via Mazzini e un tratto di Via Firenze e di Via Cesare Battisti, che preludono ad opere di dirottamento del traffico e di pedonalizzazione, e finalizzate alla creazione di una vastissima zona di centro cittadino ad esclusivo appannaggio di pedoni e mezzi ecologici. In tale direzione va anche il provvedimento che prevede i prossimi tre giovedì con strade chiuse al traffico sia al centro che a Portanuova. Noi di La Destra ci siamo espressi per una regolamentazione dei parcheggi in tali zone, in cui, se non ci sarà una corretta ripartizione ed un aumento dei parcheggi, molti commercianti rischiano di abbassare la serranda per l'ultima volta.
Oggi ci concentriamo su tre punti:
1 Chiediamo che in occasione dei giovedì senz'auto si provveda in maniera efficiente alla messa in servizio di bus-navetta gratuiti che facciano fronte alle esigenze di chi va a lavorare e chi vuole raggiungere il centro, assicurando un servizio di trasporto celere che raggiunga in maniera capillare tutte le zone di Pescara. Chiudere sia il centro che Portanuova al traffico rischia di essere un grosso regalo ai centri commerciali in periferia a danno dei piccoli commercianti che operano nel cuore della città.
2 Per realizzare un centro cittadino senza auto saranno necessari autobus migliori di quelli attuali, che sono altamente inquinanti, sono enormi nelle dimensioni ma hanno meno di 20 posti a sedere a bordo.
A Perugia, dove si utilizza tra l'altro una metropolitana di superficie, le strade di origine medievale, non pensate per le macchine e ricche di saliscendi, vengono percorse da autobus piccoli ma con molti posti a sedere, poco ingombranti e più agili nel traffico.
3 Auspichiamo che in futuro vengano realizzati i parcheggi di scambio prima che vengano chiuse altre strade: fare il contrario paralizzerebbe coloro che abitano nelle zone periferiche e che lavorano in centro, che avrebbero seri problemi a raggiungere il posto di lavoro.
Il Segretario Provinciale
Alessandro Baldati
L'addetto stampa
Andrea Russo
La Destra-Federazione di Pescara
Indicazioni per un trasporto pubblico e una viabilità più efficienti
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a dei cambiamenti importanti nell'assetto urbano di Pescara: sono state chiuse alcune strade, come Via Mazzini e un tratto di Via Firenze e di Via Cesare Battisti, che preludono ad opere di dirottamento del traffico e di pedonalizzazione, e finalizzate alla creazione di una vastissima zona di centro cittadino ad esclusivo appannaggio di pedoni e mezzi ecologici. In tale direzione va anche il provvedimento che prevede i prossimi tre giovedì con strade chiuse al traffico sia al centro che a Portanuova. Noi di La Destra ci siamo espressi per una regolamentazione dei parcheggi in tali zone, in cui, se non ci sarà una corretta ripartizione ed un aumento dei parcheggi, molti commercianti rischiano di abbassare la serranda per l'ultima volta.
Oggi ci concentriamo su tre punti:
1 Chiediamo che in occasione dei giovedì senz'auto si provveda in maniera efficiente alla messa in servizio di bus-navetta gratuiti che facciano fronte alle esigenze di chi va a lavorare e chi vuole raggiungere il centro, assicurando un servizio di trasporto celere che raggiunga in maniera capillare tutte le zone di Pescara. Chiudere sia il centro che Portanuova al traffico rischia di essere un grosso regalo ai centri commerciali in periferia a danno dei piccoli commercianti che operano nel cuore della città.
2 Per realizzare un centro cittadino senza auto saranno necessari autobus migliori di quelli attuali, che sono altamente inquinanti, sono enormi nelle dimensioni ma hanno meno di 20 posti a sedere a bordo.
A Perugia, dove si utilizza tra l'altro una metropolitana di superficie, le strade di origine medievale, non pensate per le macchine e ricche di saliscendi, vengono percorse da autobus piccoli ma con molti posti a sedere, poco ingombranti e più agili nel traffico.
3 Auspichiamo che in futuro vengano realizzati i parcheggi di scambio prima che vengano chiuse altre strade: fare il contrario paralizzerebbe coloro che abitano nelle zone periferiche e che lavorano in centro, che avrebbero seri problemi a raggiungere il posto di lavoro.
Il Segretario Provinciale
Alessandro Baldati
L'addetto stampa
Andrea Russo
Pescara: traffico, il duello all'arma bianca tra Antonio Blasioli (Pd) e la giunta comunale
Il Pd non dà tregua alla giunta comunale di Pescara in merito alla rivoluzione del traffico in corso, che modificherà non solo l'aspetto del capoluogo adriatico, ma anche le abitudini dei cittadini. In particolare, l'ex assessore al traffico Antonio Blasioli illustra un dettagliato resoconto sulla sua insofferenza alle decisioni della giunta. E' uno dei tanti, e probabilmente non l'ultimo di una serie di interventi in merito da parte del consigliere comunale del Pd; l'intensità dello scontro è pari, metaforicamente, a un duello rusticano con il suo successore Berardino Fiorilli. Un corpo a corpo a fil di coltello in cui non c'è tempo per rifiatare nè per distrarsi.
"Non c'è un accordo sulla tematica-traffico con i Comuni limitrofi", fa notare Aurelio Giammoretti, in forza al Pd. "Non c'è pianificazione in quello che questa Giunta fa", incalza Blasioli, che continua: "I membri della giunta non hanno ascoltato le lamentele dei commercianti del centro, che con l'allontanamento delle auto dalla loro zona stanno registrando un decremento negli affari; nascondono la verità ai cittadini e al consiglio comunale, contravvenendo all'articolo 36 del Decreto Legislativo 285 del 1992; i parcheggi a pagamento aumenteranno di 2.800 posti, ben più di quelli attuali delle aree di risulta; non realizzeranno più, come previsto, i lavori in Piazza Primo Maggio e alla Madonnina del Porto per i parcheggi interrati". In sostanza, Blasioli ha definito "dispendiosi, senza criterio e non pianificati" i cambiamenti alle vie di circolazione delle automobili in città. L'esponente Democrat fa inoltre rilevare un dato strategico: "Sono previsti parcheggi solo nel centro cittadino e non in zone periferiche: come si allontanano le auto dal centro se non le si fanno parcheggiare lontano? Il criterio giusto sarebbe fare i parcheggi in periferia, a Pescara sud e a Pescara Nord, e collegarli con i bus navetta al centro cittadino". Era preventivabile uno scontro di tale portata sullo stravolgimento all'assetto urbano in corso nella città del Vate, e sarà interessante vedere se ci saranno cambiamenti di programma visto che non mancano proposte e suggerimenti sia dai banchi di maggioranza che da quelli di opposizione.
Andrea Russo
per Abruzzoblog.it
sabato 10 marzo 2012
Il Pescara batte il Cittadella in rimonta:1-2 e primo posto in classifica
(Nella foto: Robert Maah)
Spettacolo si prevedeva e spettacolo è stato. Il Pescara gioca sempre per vincere, soprattutto ora che intravede la serie A, ma ha dovuto faticare non poco contro un Cittadella ispirato da un incontenibile Maah, migliore in campo insieme al collega avversario Insigne.
Ed è proprio il franco-camerunense del Cittadella a creare scompiglio in varie occasioni, inserendosi in velocità e mostrando buone doti tecniche. Al 13' infatti, all'ennesimo affondo, questa volta sulla sinistra, serve un pallone facile a Busellato che infila da pochi passi un incolpevole Anania. Il Pescara non si scompone e per due volte Immobile si vede ribattere il pallone a due passi dalla porta, fino al pareggio di Sansovini al 28': Insigne, ben marcato da due avversari, dà all'indietro per l'attaccante romano, che defilato sulla destra al limite dell'area effettua un tiro a girare contro cui nulla può fare il portiere dei veneti Cordaz. Nel secondo tempo , al 46' Immobile arriva in fondo sulla sinistra e tira a tu per tu con il portiere, che è bravo a respingere. Passano due minuti e l'autore della prima rete Busellato si mangia un goal grande come una casa: riceve infatti al centro dell'area e solo soletto produce un tiro da dimenticare.
Insigne invece non si scorda di essere il talento sulla bocca di tutti, e lo dimostra dopo un inizio di secondo tempo in cui il Cittadella mette alle corde un Pescara affaticato. Al 68' infatti il talento scuola-Napoli avanza in area di rigore e da sinistra si inventa uno splendido tiro ad effetto che ribalta l'esito iniziale della gara: 1-2 per il Pescara, che manterrà intatto il risultato fino al triplice fischio finale.
I biancoazzurri per ora sono primi in classifica da soli a 61 punti, aspettando l'esito del posticipo di Lunedì Torino-Verona.
Andrea Russo
per la testata: Abruzzoblog.it
per la testata: Abruzzoblog.it
venerdì 9 marzo 2012
Domani c'è Cittadella-Pescara, si preannuncia un match spettacolare
Domani alle 15:00 presso lo stadio Piercesare Tombolato c'è la partita Cittadella Pescara. La gara è valevole per il 30esimo turno di serie B che verrà trasmessa su Sky e Mediaset premium calcio e per la quale si sono mobilitati decine di tifosi adriatici in trasferta. I precedenti negli ultimi anni sono favorevoli alla squadra Abruzzese, come l'8 ottobre scorso, quando una bella girata di Sansovini fruttò i tre punti al Delfino. Si tratta di due formazioni che giocano a viso aperto e quindi si prevede un match spettacolare.
Del Pescara sono ben noti i tre attaccanti Sansovini, Insigne e Immobile. Tra le fila dei Veneti occhio al franco-camerunense Robert Maah, forte fisicamente e bravo a inserirsi tra i due centrali.
Probabili formazioni:
PESCARA: (4-3-3): Anania; Balzano, Capuano, Romagnoli, Zanon; Verratti, Cascione, Nielsen; Sansovini, Immobile, Insigne. All. Zdenek Zeman
CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Ciancio, Pellizzer, Scardina, De Vito; Vitofrancesco, Paolucci, Schiavon; Busellato, Di Carmine, Maah. All.Foscarini
Arbitrerà Filippo Merchiori di Ferrara.
Andrea Russo
per Abruzzoblog.it
E' partito il Restyling della Riviera sud, pensando alla stagione estiva.
La Riviera di Pescara si appresta a cambiare volto: dopo i lavori già avviati nei pressi della Rotonda Paolocci, ecco giungere quelli a sud del fiume.
E' prevista infatti una rotatoria con al centro una scultura avente funzione di meridiana, mentre i marciapiedi verranno ampliati, rinnovati e arricchiti di elementi architettonici. Verrà effettuata una implementazione del verde pubblico, che prevede anche lo spostamento di alcune piante. L'area pedonale verrà aumentata e la circolazione della auto verrà dirottata verso il lato-monti. Nel mezzo del marciapiede dal lato-mare si inserirà una stradina che condurrà ai parcheggi. L'importo totale dei lavori sarà di 1.500 000 euro circa per i quali l'amministrazione comunale ha stipulato un mutuo.
Prima dell'avvio dell'opera pubblica sono stati consultati i balneatori, che non si vedranno intralciati nelle loro attività, in quanto le opere verranno sospese a Maggio, per riprendere a stagione balneare finita. I turisti però potranno già fruire di un lungomare più bello e vivibile, grazie anche ad una maggiore illuminazione che rendeva la zona marittima di Portanuova quasi una periferia. Ne trarranno beneficio anche le attività teatrali del contiguo Teatro-monumento "D'Annunzio". L'utilizzo di risorse interne all'apparato burocratico del Comune, come l'architetto Trisi in qualità di progettista e l'architetto Michele Lepore in funzione di supervisore, fanno in modo di risparmiare l'esborso di altri soldi per professionisti "di grido" che nel recente passato non sempre hanno prodotto risultati buoni, come ne sono ben memori i cittadini della città del Vate.
Andrea Russo
per la testata Abruzzoblog.it
mercoledì 7 marzo 2012
Un po' di orgoglio
(Nella foto: emigranti Italiani nel Porto di Ellis Island, New York)
Quando mi sento colpito indirettamente dai commenti contro gli Italiani e i meridionali, accusati di lavorare poco e male, ricordo ai tedeschi che il loro benessere è dovuto anche a milioni di emigranti italiani.
Chi ha scoperto l'America? Chi ha costruito le strade e i grattacieli degli States? E' vero, Al Capone era italiano, ma lo era anche Joe Petrosino, che sconfisse la "Mano Nera"
E che dire di Frank Sinatra, Dean Martin, Robert De Niro, Al Pacino, Danny De Vito, Joe Pesci, Danny Aiello, Madonna, Frank Zappa etc. etc. etc?
E anche voi, parte del Nord più ignorante, ricordate che milioni di meridionali hanno creato benessere lavorando duramente nelle vostre fabbriche, e se avete più opportunità rispetto al sud, lo dovete in gran parte a noi meridionali.
Difendere il prodotto nazionale
Bisogna reintrodurre dazi nei confronti dei prodotti esteri per difendere la produzione delle industrie che creano lavoro nel nostro territorio.
Come possiamo reggere la concorrenza con i Cinesi che lavorano senza garanzie 18 ore al giorno?
Come possiamo competere con i Polacchi che guadagnano (con tutto il rispetto per questo grande popolo) 400-500-600 euro al mese?
Ci vogliono i dazi doganali, e poi infrastrutture e sgravi fiscali per chi dall'estero decide di investire nel nostro territorio.
Come possiamo reggere la concorrenza con i Cinesi che lavorano senza garanzie 18 ore al giorno?
Come possiamo competere con i Polacchi che guadagnano (con tutto il rispetto per questo grande popolo) 400-500-600 euro al mese?
Ci vogliono i dazi doganali, e poi infrastrutture e sgravi fiscali per chi dall'estero decide di investire nel nostro territorio.
Il debito pubblico può essere ripudiato
Lo ha fatto l'Argentina, che ora è in netta ripresa economica, lo ha fatto l'Islanda.
Dovremmo farlo, parzialmente, anche noi e la Grecia.
Non è giusto che la povera gente paghi per colpe non sue.
Per questo i buoni statali detenuti da soggetti stranieri possono andare in malora, arrivederci e grazie.
Certo, non sarà corretto nei confronti di questi investitori, ma è il male minore.
Dovremmo farlo, parzialmente, anche noi e la Grecia.
Non è giusto che la povera gente paghi per colpe non sue.
Per questo i buoni statali detenuti da soggetti stranieri possono andare in malora, arrivederci e grazie.
Certo, non sarà corretto nei confronti di questi investitori, ma è il male minore.
Monti: "Aumentare le imposte indirette e ridurre quelle dirette".
E' una misura impopolare: se si aumentano le imposte al consumo come l'iva, o per i servizi (come i bolli ad esempio) vuol dire colpire indiscriminatamente sia i ricchi che i poveri.
Della riduzione dell'irpef invece beneficerebbe solo chi ha un lavoro.
Risultato: quelli che lavorano, se gli va bene, andranno in pari, perchè gli diminuiranno le tasse sul reddito ma pagheranno cibo, vestiti, automobile benzina etc etc. di più.
I più poveri invece, quelli senza lavoro, avranno solo svantaggi, perchè compreranno tutto a prezzo maggiorato.
Basta tasse: C'è chi le vuole mettere anche su certi cibi con la scusa che sono "poco sani", deprimendo ulteriormente il mercato e i consumi.
Bisogna invece contrastare l'evasione fiscale e gli sprechi per abbassare le tasse a tutti.
Della riduzione dell'irpef invece beneficerebbe solo chi ha un lavoro.
Risultato: quelli che lavorano, se gli va bene, andranno in pari, perchè gli diminuiranno le tasse sul reddito ma pagheranno cibo, vestiti, automobile benzina etc etc. di più.
I più poveri invece, quelli senza lavoro, avranno solo svantaggi, perchè compreranno tutto a prezzo maggiorato.
Basta tasse: C'è chi le vuole mettere anche su certi cibi con la scusa che sono "poco sani", deprimendo ulteriormente il mercato e i consumi.
Bisogna invece contrastare l'evasione fiscale e gli sprechi per abbassare le tasse a tutti.
lunedì 5 marzo 2012
Riflessione "bonsai" sugli artisti
Degli artisti non mi piace: il loro essere slegati dalla realtà, a volte più marcato, a volte meno; il loro sovvertimento dei valori, da bastian contrari, che giunge al paradosso: nel criticare i bigotti e gli ipocriti, il loro furore ideologico li spinge all'estremismo.
Degli artisti apprezzo invece la volontà di guardare oltre, di vedere il mondo non solo per quello che è o che è stato, ma per quello che potrebbe essere.
Degli artisti apprezzo invece la volontà di guardare oltre, di vedere il mondo non solo per quello che è o che è stato, ma per quello che potrebbe essere.
Votato il referendum, bisogna riformare il servizio idrico.
C'è chi, in Italia, ha promosso il referendum contro la privatizzazione del servizio idrico e ha ottenuto, per almeno 5 anni, ciò che si prefiggeva in luce del suo esito. Nulla da obiettare, il popolo è sovrano e ha deciso.
Dispiace rilevare che chi ha fatto tanto baccano per mantenere il servizio idrico nelle mani di enti strumentali controllati in malo modo dai politici, ora non usi la stessa energia per chiedere perentoriamente la fine del clientelismo e la soppressione di centinaia di cariche distribuite agli amici degli amici negli enti acquedottistici.
Quando si decide di mantenere un servizio in mani pubbliche, poi bisogna pretendere anche che esso funzioni, senza corruzione, cattiva gestione e spreco di denaro pubblico.
Dispiace rilevare che chi ha fatto tanto baccano per mantenere il servizio idrico nelle mani di enti strumentali controllati in malo modo dai politici, ora non usi la stessa energia per chiedere perentoriamente la fine del clientelismo e la soppressione di centinaia di cariche distribuite agli amici degli amici negli enti acquedottistici.
Quando si decide di mantenere un servizio in mani pubbliche, poi bisogna pretendere anche che esso funzioni, senza corruzione, cattiva gestione e spreco di denaro pubblico.
sabato 3 marzo 2012
Zeman e Insigne soddisfatti, Pea: "L'espulsione di Bianco ha condizionato la nostra prestazione"
Nella foto: Salvatore Bruno
Pea, allenatore del Sassuolo, non ha grossi rammarichi per i tre punti persi:"L'espulsione per fallo di mano di Bianco ci ha messi un po' in difficoltà, non siamo riusciti a riorganizzarci per tutta la prima metà del secondo tempo. Era la prima volta che ci trovavamo in 10 quest'anno, ma a dispetto di chi dice che sono difensivista ho mantenuto un assetto offensivo e per poco nel finale non siamo riusciti a raddrizzare la partita" Non me la prendo con Bianco per il suo errore, si è trattato di una leggerezza . Conosco questo ragazzo dall'inizio della stagione e sta facendo un campionato quasi perfetto: va solo elogiato".
Per quanto riguarda Salvatore Bruno, autore di un'ottima prestazione, Pea sostiene che ci vorrà un po' di tempo prima di vederlo al top della condizione: è stato fermo otto settimane, l'ho messo in campo con la Nocerina e ha avuto un contraccolpo che lo ha tenuto fuori per altro tempo ancora, quindi ha bisogno di allenarsi con calma e riprendersi senza che da lui si pretenda troppo.
(Sarà ma a noi il Bruno visto col Pescara sembra già piuttosto pericoloso per le squadre avversarie, ndr).
Insigne è reduce dalla trasferta francese con l'under 21 di Ciro Ferrara insieme a Verratti e Capuano, tutti e tre un campo col Sassuolo. Esprime la sua soddisfazione per questo suo momento d'oro. "Il Mister ci ha detto di restare calmi dopo l'1 a 0, abbiamo giocato come sappiamo e i risultati si sono visti. Il rigore contro di noi secondo me era inesistente, purtroppo le sviste arbitrali avvengono spesso". Sul suo spledido goal rivela: ho visto arrivare la palla a mezz'altezza e ho tirato d'istinto, per fortuna l'ho colpita bene".
Andrea Russo
per la testata giornalistica Abruzzoblog.it
per la testata giornalistica Abruzzoblog.it
Pescara batticuore: conquista tre punti "pesanti" contro il Sassuolo e lo raggiunge al secondo posto.
(A sinistra: Lorenzo Insigne)
Il Pescara soffre mostrando i suoi difetti più peculiari: difesa colabrodo, attacco strabiliante con i gioiellini Immobile e Insigne in grande spolvero. Eppure il match interno contro il tenace Sassuolo inizia in salita: al termine di un'azione sviluppatasi sulla destra, Sansone si ritrova vicino alla porta ed è facile per lui infilare il portiere avversario Anania. Il Pescara dà l'impressione che, quando la forma fisica del collettivo perde anche solo un 10%, la sua pericolosità svanisca. Il primo tempo vede gli ospiti più in palla, mentre i padroni di casa alternano svarioni difensivi a qualche iniziativa del solito Insigne.
Al 4' del secondo tempo, però, Bianco respinge un pallone con la mano in area di rigore: cartellino rosso per lui e tiro dagli undici metri dal Delfino. Immobile trasforma: 1-1, e da qui, come era preventivabile, la partita cambia radicalmente.
I biancoazzurri prensono coraggio e in pochi minuti mettono a segno una tripletta: Immobile infatti fa il bis insaccando su cross corto da destra di Zanon. Il 3-1 giunge su assist di Sansovini, che Insigne raccoglie esplodendo un bellissimo tiro al volo.
Ma al 42' del secondo tempo Capuano si fa incontro al pallone in area con la mano, con il braccio attaccato al corpo. Per l'arbitro Piero Giacomelli di Trieste è rigore che Sansone realizza: la partita si riapre. C'è dunque un forcing nel finale del Sassuolo, che sfiora più volte il pareggio. proprio al terzo minuto di recupero Troianiello, subentrato a Bruno, riesce a saltare il portiere Anania, ma tira troppo tardi e la difesa devia in angolo.
Finisce 3 a 2 per il Pescara, che sottrae tre punti pesanti a un diretto avversario nella lotta alla serie A. I neroverdi però escono dall'Adriatico a testa alta, confermando tutto il loro valore.
Andrea Russo
per la testata giornalistica Abruzzoblog.it
Il Pescara soffre mostrando i suoi difetti più peculiari: difesa colabrodo, attacco strabiliante con i gioiellini Immobile e Insigne in grande spolvero. Eppure il match interno contro il tenace Sassuolo inizia in salita: al termine di un'azione sviluppatasi sulla destra, Sansone si ritrova vicino alla porta ed è facile per lui infilare il portiere avversario Anania. Il Pescara dà l'impressione che, quando la forma fisica del collettivo perde anche solo un 10%, la sua pericolosità svanisca. Il primo tempo vede gli ospiti più in palla, mentre i padroni di casa alternano svarioni difensivi a qualche iniziativa del solito Insigne.
Al 4' del secondo tempo, però, Bianco respinge un pallone con la mano in area di rigore: cartellino rosso per lui e tiro dagli undici metri dal Delfino. Immobile trasforma: 1-1, e da qui, come era preventivabile, la partita cambia radicalmente.
I biancoazzurri prensono coraggio e in pochi minuti mettono a segno una tripletta: Immobile infatti fa il bis insaccando su cross corto da destra di Zanon. Il 3-1 giunge su assist di Sansovini, che Insigne raccoglie esplodendo un bellissimo tiro al volo.
Ma al 42' del secondo tempo Capuano si fa incontro al pallone in area con la mano, con il braccio attaccato al corpo. Per l'arbitro Piero Giacomelli di Trieste è rigore che Sansone realizza: la partita si riapre. C'è dunque un forcing nel finale del Sassuolo, che sfiora più volte il pareggio. proprio al terzo minuto di recupero Troianiello, subentrato a Bruno, riesce a saltare il portiere Anania, ma tira troppo tardi e la difesa devia in angolo.
Finisce 3 a 2 per il Pescara, che sottrae tre punti pesanti a un diretto avversario nella lotta alla serie A. I neroverdi però escono dall'Adriatico a testa alta, confermando tutto il loro valore.
Andrea Russo
per la testata giornalistica Abruzzoblog.it
giovedì 1 marzo 2012
Addio, Lucio
E' scomparso, all'età di 68 anni, il cantautore Lucio Dalla, stroncato da un infarto. Si trovava a Montreux, in Svizzera, per una serie di concerti.
La notizia giunge inaspettata in quanto sembrava godere di buona salute, e solo due settimane fa aveva partecipato al Festival di Sanremo.
Un amico riferisce di averci parlato ieri sera al telefono, e Lucio era di umore allegro.
Milioni di italiani lo rimpiangeranno.
La notizia giunge inaspettata in quanto sembrava godere di buona salute, e solo due settimane fa aveva partecipato al Festival di Sanremo.
Un amico riferisce di averci parlato ieri sera al telefono, e Lucio era di umore allegro.
Milioni di italiani lo rimpiangeranno.
Spegnete il computer
Quanto riuscite a stare senza televisione? e senza computer?
Sono in tanti i computer-dipendenti al giorno d'oggi. In molti rinunciano spesso ad uscire, ai contatti umani reali in funzione di quelli virtuali. E' un pericolo, perchè genera danni mentali e fisici.
Ci sono persone che passano la metà della giornata o anche di più di fronte al pc, eingrassano.
Io stesso dopo che ho avuto il pc a casa sono ingrassato di 15 chili in sei o sette anni.
Attenti al computer e a internet. sono d'aiuto ma vi inquinano la testa, generano danni agli occhi e al corpo e producono isolamento sociale, nonchè un peggioramento generale della vostra vita.
Ormai i medici di tutto il mondo hanno riconosciuto come una malattia la dipendenza da internet, e ci sono dei centri di disintossicazione, come quello del Policlinico Gemelli a Roma.
Sono in tanti i computer-dipendenti al giorno d'oggi. In molti rinunciano spesso ad uscire, ai contatti umani reali in funzione di quelli virtuali. E' un pericolo, perchè genera danni mentali e fisici.
Ci sono persone che passano la metà della giornata o anche di più di fronte al pc, eingrassano.
Io stesso dopo che ho avuto il pc a casa sono ingrassato di 15 chili in sei o sette anni.
Attenti al computer e a internet. sono d'aiuto ma vi inquinano la testa, generano danni agli occhi e al corpo e producono isolamento sociale, nonchè un peggioramento generale della vostra vita.
Ormai i medici di tutto il mondo hanno riconosciuto come una malattia la dipendenza da internet, e ci sono dei centri di disintossicazione, come quello del Policlinico Gemelli a Roma.
Non diamo tutta la colpa ai giovani
Dicono che noi Italiani non vogliamo più fare certi lavori in cui si usano le mani o considerati poco degradanti. Non è vero, siamo nè più nè meno come gli altri popoli, sia quelli più ricchi che quelli più poveri.
Ritengo che molti giovani abbiano capito che il tempo delle vacche grasse sia finito, e ce ne sono molti che si danno da fare.
Ho fatto per molti anni volantinaggio, ho coordinato i gruppi di lavoro e sapete chi aveva voglia di lavorare? Italiani. Giovani a volte con la laurea, addirittura alcuni erano ricercatori universitari senza busta paga.
Quelli che non volevano lavorare invece non erano del posto. una ragazza polacca mi disse: "ma non mi puoi dare i soldi prima? Mah non so se vengo... "e non l'ho più sentita.
Un gruppo di studenti iraniani mi ha chiamato più volte, insistendo per lavorare, raccomandandosi, facendo richieste dettagliate su come si sarebbe svolto il lavoro.
Dopodichè mi hanno dato buca.
Spesso i pizzaioli, i ristoratori e i baristi preferiscono assumere gli stranieri perchè li fanno lavorare in nero, e non conoscono le leggi del nostro paese, e sono spesso spinti dal bisogno. Inoltre spesso non hanno i documenti a posto e non possono andare dall'avvocato.
Non è solo colpa dei politici se le cose vanno male, è anche colpa di quelle centinaia di migliaia se non milioni di italiani che fanno lavorare in nero i loro dipendenti o con contratti truccati in cui sono indicate meno ore di lavoro e un minor compenso di quelli effettivi per pagare meno tasse.
Ritengo che molti giovani abbiano capito che il tempo delle vacche grasse sia finito, e ce ne sono molti che si danno da fare.
Ho fatto per molti anni volantinaggio, ho coordinato i gruppi di lavoro e sapete chi aveva voglia di lavorare? Italiani. Giovani a volte con la laurea, addirittura alcuni erano ricercatori universitari senza busta paga.
Quelli che non volevano lavorare invece non erano del posto. una ragazza polacca mi disse: "ma non mi puoi dare i soldi prima? Mah non so se vengo... "e non l'ho più sentita.
Un gruppo di studenti iraniani mi ha chiamato più volte, insistendo per lavorare, raccomandandosi, facendo richieste dettagliate su come si sarebbe svolto il lavoro.
Dopodichè mi hanno dato buca.
Spesso i pizzaioli, i ristoratori e i baristi preferiscono assumere gli stranieri perchè li fanno lavorare in nero, e non conoscono le leggi del nostro paese, e sono spesso spinti dal bisogno. Inoltre spesso non hanno i documenti a posto e non possono andare dall'avvocato.
Non è solo colpa dei politici se le cose vanno male, è anche colpa di quelle centinaia di migliaia se non milioni di italiani che fanno lavorare in nero i loro dipendenti o con contratti truccati in cui sono indicate meno ore di lavoro e un minor compenso di quelli effettivi per pagare meno tasse.
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