Dopo dieci partite il Pescara è primo, con quattro punti di vantaggio sulla Ternana seconda. In più ha una partita da recuperare e gli Umbri hanno una penalizzazione in arrivo, che a fine campionato si tradurrà in 1 - 2 punti in meno dopo i vari gradi di giudizio.
La squadra è solida in difesa, a centrocampo unisce muscoli ed inventiva, in attacco riesce a finalizzare abbastanza senza strafare.
Il sacrificio di trattenere giocatori importanti come Plizzari e Merola, il ritorno dell'ottimo Valzania e lo spirito ritrovato dall'intera squadra stanno aprendo prospettive insperate all'avvio del campionato, con i tifosi che contestavano ferocemente la dirigenza.
Le punte centrali Tonin e Vergani segnano poco per ora ma danno un contributo tangibile alle vittorie. Lo abbiamo visto stasera, quando il primo ha procurato due rigori netti (realizzandone uno) da cui sono scaturiti il 2 e il 3 a 0. Inoltre vanno a rete giocatori di tutti i reparti, come il difensore Brosco e il centrocampista di qualità, potenza ed esperienza Valzania.
Stasera il Delfino ha prevalso a Lucca col risultato di 1-3, finora non ci sono stati cali di rendimento e questo è molto importante per la vittoria del campionato.
Una considerazione a parte la merita il tecnico Silvio Baldini. Ha portato positività in un ambiente stanco e deluso, ha parlato di magia e di sogni in maniera non banale, ha stimolato i tifosi con discorsi che vanno al di là del calcio sulla spiritualità, sui sogni e su ciò che è magico. Ha saputo motivare i suoi giocatori.
Sta mettendo a frutto la sua esperienza non solo tecnica, ma umana, mostrando di aver sviluppato una propria filosofia di persona che non vive solo di calcio.
Baldini non sempre è così etereo. Non nasconde i propri difetti e in un passato anche recente si è prodotto sia in sfoghi verbali che in qualche piccolo scontro fisico.
Lui però piace ai Pescaresi proprio per questo; è un uomo simile alla maggioranza, che non pone freni alla propria spontaneità.
Certo, se i risultati calcistici adesso fossero diversi, tutta questa benevolenza non ci sarebbe.
La differenza è che quest'anno la squadra e la piazza sembrano aver trovato una unità di intenti rara, ovvero una sorta di solidità emotiva che può portare lontano. Siamo però solo a un quarto del campionato e mancano ancora 28 partite su 38 per i biancazzurri. Il cammino è lungo e la città del Vate può rilassarsi e godersi questa bella serata di sport.