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martedì 20 ottobre 2009

Certi films sono divertenti e sciocchini al tempo stesso.

Hans Lundgren (nome d'arte Dolph Lundgren), Svedese, ex campione di Karate, diventò dopo Rocky IV un'ottimo protagonista di films d'azione)

Mi sono ricordato stamattina di un vecchio film, Rocky IV, vado a memoria e mi sembra che sia del 1986.
Lo andai a vedere al cinema coi miei fratelli, e mi ricordo che durante gli scambi di pugni tra Rocky e Ivan Drago il pubblico in sala applauidiva (vivevo in una città piccola e, che volete, i posti di provincia sono così).

Quante volte l'ho rivisto, eppure sempre l'ho trovato divertente.

Sciocchino anche, ma piacevole. Un' "americanata".

Il pugile degli Stati Uniti è buono nel film, e quello Russo è cattivo.

Rocky va fino in Russia e si allena alla vecchia maniera, all'aria aperta e in un granaio, su delle montagne alquanto improbabili, visto che gli Urali distano da Mosca migliaia di chilometri.

Ivan Drago invece si allena in un laboratorio, corre in tondo dentro un corridoio e da cazzottoni su un macchina che segna la potenza, un po' come al luna park.

Ivan Drago, tra l'altro, si inietta delle sostanze dopanti nel braccio.

Alla fine i due si incontrano sul ring e se le danno di santa ragione, di fronte a Gorbaciov, ma prima che l'incontro, alquanto equilibrato, finisca, il pubblico russo, chissà perchè, tifa tutto per Rocky (ma guarda un po' questi russi dispettosi).

Rocky alla fine vince, come al solito, e attacca un sermone uscendo di molto dal commento sull'incontro.

Si mette a parlare addirittura di fratellanza universale, e, velatamente, di politica e di guerra fredda.

Guarda caso, la lezione di pacifismo la dà l'Americano e non il Russo, che però si ribella ad un suo gerarca e gli mette le mani addosso, facendo i complimenti a Rocky.

Non ho mai capito se quel gerarca fosse il capo della federazione pugilistica o qualcos'altro.

Ah dimenticavo, Ivan Drago è anche un assassino, perchè ha ucciso sul ring Apollo Creed (e per questo motivo Rocky ha deciso di sfidarlo, in quanto dal terzo film in poi era diventato grande amico di Apollo).

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