Conte e i suoi giocatori hanno preso in disparte l'arbitro Guida, alla fine della partita, spiegando: "Ci hai fatto perdere due punti, con i tuoi errori"
(Foto Ansa)
La Juventus rallenta la sua corsa in campionato contro un Genoa dignitoso. Un po' addormentati nel primo tempo, i bianconeri sembrano avere la meglio facilmente sugli ospiti, ma la bella inzuccata di Borriello fa tornare protagonista una squadra che un copione scontato voleva relegare ad un ruolo di comprimario.
Le azioni
Nel primo tempo la Vecchia Signora appare un po' addormentata. Immobile e compagni riescono a tenerle testa, ma sembra che possano vacillare quando l'avversario accenna a fare sul serio.
Dopo una girata in area di testa di Immobile al 4', al 10' il Genoa si ritrova con tre attaccanti contro tre difensori ai limiti dell'area in contropiede, ma l'azione viene sprecata in malo modo.
Al 38' Marchisio batte un calcio piazzato e Bonucci si inserisce di testa, ma non centra la porta.
Nel secondo tempo la Juve sembra più decisa e al 53' passa: Vucinic lancia Lichsteiner, che in questa gara si è inserito spesso in avanti; lo svizzero mette al centro per Quagliarella che la indirizza in porta; giunge poi il difensore Granqvist che potrebbe tranquillamente respingere ma si sbilancia e spinge la sfera nella porta.
La gara sembra a questo punto in discesa per i bianconeri, che dominano il campo.
Non hanno fatto i conti con Borriello, però.
Il Bel Player subentra ad uno spento Immobile, e dopo che Kucka supera in velocità De Ceglie e crossa al centro, si fa trovare pronto per un colpo di testa in tuffo alla destra di Buffon. E' il 66mo minuto e la partita inizia a prendere una piega inaspettata.
La Juve si butta in avanti generosamente, reclama giustamente due rigori, per atterramento su Vucinic in area e per un successivo fallo di mano, evidentissimo di Granqvist.
Marco Guida di Pompei è vulcanico nel commettere errori, falsando probabilmente l'esito della partita.
Prendendola con filosofia, la società Juventus ora avrà una ragione di più per affermare che i torti arbitrali non sono sempre in suo favore.
Sorpresa Anelka
Nicolas Anelka, giunto a Torino solo tre quarti d'ora prima della partita, era già in tribuna: è lui l'ultimo rinforzo in ordine di tempo della juve, e in un certo senso era un po' inaspettato. Sarà però utile più a fine campionato o nella prossima stagione, visto che è reduce da un infortunio piuttosto serio. Matri non era neanche in tribuna: forse la Juve ha scelto di puntare sul francese e scaricare l'ex Cagliaritano, ma è presto per dirlo.
Andrea Russo
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