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giovedì 17 gennaio 2013

Ciao, Signor Drummond


Conrad Bain, il papà adottivo di Arnold, è scomparso lunedì scorso all'età di 89 anni.
Attore navigato, fu l'unico a non avere grane, dopo il grande successo, tra i protagonisti della serie.
Kimberly, alias Dana Plato, ebbe una vita tormentata tra droga e problemi familiari, e morì giovane.
Arnold, ovvero l'attore Gary Coleman, affetto da una malattia rara che lo ha costretto ad avere per sempre le sembianze di un bambino, è stato ignorato, dopo il grande successo, dai media, è stato truffato dai genitori che gestivano temporaneamente le sue fortune cinematografiche, è finito a fare il parcheggiatore, ha subito una condanna per aver picchiato una sua fan un po' troppo espansiva, e infine è deceduto pochi anni fa.
Willis (nella vita Todd Anthony Bridges) ha avuto problemi di droga e una accusa di omicidio da cui è risultato innocente, ma poi si è ripreso. Si è disintossicato, ha ripreso a lavorare alla grande nelle sit-coms, ha scritto libri, ha trovato conforto nel cristianesimo. A noi rimane forse l'immagine più rassicurante della famiglia multietnica vista in tv. Colorata, metropolitana, composta da un padre rassicurante e da ragazzi pieni di speranze. Nella fantastica dimensione delle sit-coms tutto sembra bello, e questo tutto sommato aiuta tante persone a distrarsi e ad affrontare la vita con fantasia e positività.

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