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sabato 12 dicembre 2009


Andreas Vollenweider è nato in Svizzera nel 1953. Dopo aver imparato a suonare diversi strumenti da autodidatta, nel '75 scopre la sua passione per l'arpa. Solo quattro anni dopo pubblica il suo primo album,Eine Art Suite in XIII Teilen, suonando un'arpa elettrificata, frutto di una sua modifica, e si impone da subito al grande pubblico.


Del 1981 è Behind the Gardens - Behind the wall - Under the tree, ancora oggi uno dei suoi lavori più riusciti.


In seguito ha partecipato al famoso festival del Jazz di Montreux, in Svizzera, e ha pubblicto altri capolavori tra cui è da segnalare Caverna Magica, il cui brano, "La pace verde", venne fatto proprio da diversi movimenti ambientalisti. Il suo periodo d'oro è da individuare tra il '79 e la fine degli anni '80, anche se non ha mai smesso di creare musica di buon livello.


Il suo stile si può dire che sia un pop strumentale, in cui la melodia è creata dal dolce suono dell'arpa elettrificata, più corposo di quello dello strumento classico, e che permette, anche a una singola nota, di essere più incisiva.


L'arpa elettrificata è dunque più adatta alla musica di Vollenweider perchè poche note bastano a fare una melodia accattivante, cosa non possibile con l'omologo strumento acustico.


Tanti sono gli spots televisivi che hanno utilizzato la sua musica, che spinge il pensiero verso atmosfere vagamente celtiche e incantate. Le composizioni di Vollenweider offrono un giusto equilibrio tra poesia e attualità, quasi a ribadire che il suo personale Rubicone verso un suono che di classico non ha niente, Vollenweider l'ha attraversato in maniera decisa dall'inizio del suo cammino discografico.

Behind the gardens - Behind the wall - Under the tree

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