Le nostre atlete azzurre del tennis si sono aggiudicate la Federation Cup, la coppa Davis al femminile. Bissano così un successo ottenuto nel 2006, con un team in cui già da allora figuravano la Pennetta e la Schiavone.
Ne hanno fatto le spese in finale le americane, prive delle due atlete di punta Serena e Venus Williams. La Oudin, n.49 al mondo, la terza americana più forte nel ranking wta, ha dovuto soccombere sia contro la Schiavone (n.16) che contro la Pennetta (n.12).
Alla fine il risultato è stato un secco 4 a 0 per le azzurre, che in semifinale avevano battuto la Russia.
Nel team russo figuravano la Kutznesova, numero 3 al mondo, e Nadia Petrova, numero 20.
Anche la vittoria contro le temibili russe dimostra che il fatto che le sorelle Williams abbiano dato forfait non sminuisce l'impresa delle azzurre, con Flavia Pennetta e Francesca Schiavone in grande forma. Da segnalare come un mesetto fa la Pennetta abbia battuto Venus Williams in un torneo individuale.
Forse anche questo rende speciali le ragazze azzurre del tennis: loro non snobbano la nazionale perchè ci sono pochi soldi in palio, come fanno anche i colleghi americani del tennis e del basket.
E poi, si dice pochi tanto per dire: solo per il passaggio in finale le italiane percepiranno 60 000 euro, mentre si prevede un premio ben più sostanzioso per la vittoria del torneo.
Altra considerazione: come in altri sports,le donne italiane si dimostrano più brave degli uomini: nei tuffi, con la Cagnotto (e non solo), nel nuoto (con la Pellegrini e la Filippi), e nella pallavolo (vincendo gli europei tenutisi un mese fa a Lodz, in Polonia).
Una riflessione finale: anche i successi sportivi sono indice di un paese tutt'altro che alla frutta, come sostiene qualcuno
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