Lunedì 10 Ottobre si è tenuta presso il Parlamento Europeo una audizione per chiarire sia questioni contrattuali tra Ue e Pfizer, sia la vicenda degli Sms scambiati (e poi cancellati) tra la Presidente Ue Ursula Von Der Leyen e il CEO Albert Bourla.
Bourla (omen nomen) si è guardato bene dal rispondere, delegando la dirigente per lo sviluppo internazionale dei mercati Janine Small.
Alla domanda del deputato Olandese Rob Roos: "il vaccino è stato testato per interrompere la trasmissione del virus prima della immissione sul mercato?" la manager ha seccamente risposto. "No. Dovevamo procedere rapidamente (..) non avevamo i mezzi per farlo e (..) dovevamo procedere ai tempi della scienza.
Quando le è stato chiesto di desecretare dettagli contrattuali come per esempio il prezzo di vendita dei vaccini, la Small ha sfoggiato anche un sorriso ironico: "Lo so che procurerò frustrazione in qualcuno, ma i prezzi sono segreti". E lo ha ripetuto più volte: i prezzi fanno parte di accordi privati.
In definitiva: centinaia di milioni di persone sono state vaccinate con sieri di cui non si è testata nemmeno l'efficacia prima della vendita e il prezzo pagato con le tasche dei contribuenti deve rimanere segreto.
Intanto si scopre che il centro per le terapie geniche di Padova, presieduto da Heiko Von Der Leyen, marito di Ursula, ha ricevuto 320 milioni di euro dei fondi europei del Pnrr.
Traete voi le conclusioni
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