L'Italia vince 4-2 ai rigori contro un' Inghilterra tenace e guardinga, dopo aver dominato la gara fino al termine dei supplementari.
Nelle competizioni che contano, la nostra nazionale quasi sempre soffre, ma quasi sempre va avanti. E così anche una discreta e difensivista Inghilterra (come era stata definita anche alla vigilia) si è dovuta arrendere ad un'avversario lucido e pieno di qualità, a dispetto degli allenatori e dei giornalisti che avevano definito questo gruppo povero di grandi campioni.
Pirlo è una garanzia ed è considerato insostituibile (anche se si dovrebbe avere il coraggio di farlo riposare un po'), Cassano si dà tanto da fare, Balotelli, anche quando sembra solo un peso, ci fa ricredere tutti al momento opportuno. Di Natale scapita in panchina, con il suo bagaglio di tecnica, esperienza e di goals.
Il 28 Giugno ci aspetta la Germania a Varsavia, dopo questa parentesi dei quarti a Kiev.
Contro i tedeschi bisognerà effettuare un po' di turn-over, visti i 120 minuti corsi ieri.
Ma gli uomini di Löw ben sanno che non sarà facile come è stato finora, che non potranno segnare con la stessa facilità, e che il risultato finale è aperto ma che bisognerà soffrire.
L'Italia di Prandelli gioca molto bene, difende bene ma attacca molto anche, fa possesso palla come la Spagna, forse è meno devastante in avanti di un tempo sia perchè verticalizza meno, sia perchè effettivamente non c'è un centravanti con un grande fiuto del goal. Balotelli non è uno che la mette dentro alla prima occasione buona, ma è anche uno che ti inventa dei goal splendidi. Ci sarebbe Di Natale, che segna sempre tanto, ma è un trequartista e rimane perlopiù in panchina, probabilmente più per scelte di gioco del tecnico Prandelli che per sfiducia nelle sue capacità.
Nessuna squadra è perfetta però, e dunque rimane solo da dire che questa è una bella Italia che può dare altre emozioni.
Avvertenza
E' consentito riportare e linkare gli articoli di questo sito, a patto che vengano riportati nome, cognome e fonte. L'autore si avvale della facoltà di tutelare i contenuti qui pubblicati nelle sedi e nei modi che riterrà più opportuni.
Il blog di Andrea Russo è un sito di opinione e di intrattenimento. Non è, nè intende, essere una testata giornalistica e non ne ha le caratteristiche (redazione, periodicità fissa, registrazione presso un tribunale, et cetera).
E' pertanto dispensato dalle regole riguardanti la stampa nei periodi elettorali.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento