(Nella foto: Marco Alessandrini)
Il Comune di Pescara con la determinazione dirigenziale n. 45 del 20/03/2012 ha affidato un incarico di consulenza all'Arta (Agenzia Regionale per la Tutela dell'Ambiente) per la misurazione dell'inquinamento acustico da parte dei locali notturni.
Il Consigliere d'opposizione e avvocato Marco Alessandrini (Pd) contesta tale decisione, e la considera illegittima: "L'Arta svolge autonomamente le proprie rilevazioni e lo fa ai fini di controllare quelle che il Comune abitualmente fa per conto suo. Ora la maggioranza con questa legge affida, dietro compenso di 14.839,50 euro le proprie rilevazioni direttamente all'Arta, ovvero a un ente che dovrebbe vigilare sul suo operato. Ciò è inaccettabile e chiediamo agli organi di governo cittadino di ritirare tale provvedimento, altrimenti ci faremo sentire nelle sedi giudiziarie competenti, non ultima la Corte dei Conti".
Per Moreno Di Pietrantonio del Pd, membro assieme ad Alessandrini e ad altri della commissione consiliare per l'ambiente, questa è l'ennesima dimostrazione della "inconsistenza e dell'incapacità di questa maggioranza".
Dalle rimostranze degli esponenti del Pd emerge il fatto che questi 15000 euro scarsi potevano essere risparmiati dall'amministrazione, visto che negli anni scorsi l'accertamento dei decibel prodotti dai locali da ballo veniva effettuata da competenze interne al comune, ovvero vigili e tecnici. Resta dunque da capire se le motivazioni degli amministratori siano talmente fondate da giustificare tale esborso aggiuntivo, e tali notizie potrebbero giungere da una replica del sindaco che appare probabile e imminente a questo punto.
Andrea Russo
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