Ricordo di aver assistito ad un suo concerto negli anni '80, alla villa comunale di Isernia (probabilmente era il 1984).
Avevo cinque anni circa.
Andrea Mingardi portava un taglio "estivo", con capelli più corti tirati all'indietro, barba da mandrillo sciupafemmine e piccolo codino dietro alla nuca.
Ci fece cantare il refrain: "Chi ha paura del serpente, ha paura della gente", con la base musicale che andava ad oltranza -Una volta andammo avanti così per quarantacinque minuti- incalzò.
Poi concluse con "E la radio va", altro pezzo importante della sua produzione.
Ero piccolo, ma ricordo abbastanza.
E come scordare, tra le tante sue canzoni piene di contenuti, la leggera e commerciale: Tavarisch Gorbaciov Dasvidanja?
Un bellissimo brano nonsense e molto accattivante.
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