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lunedì 4 marzo 2013

Pescara-Udinese 0-1, esonerato Bergodi


Un discreto Pescara cede ad un'altrettanto coriacea Udinese, che si aggiudica tutta la posta in palio grazie ad una incursione di Di Natale e al suo goal numero 150 in serie A.

Dopo un avvio deciso del Pescara, di Natale viene servito in profondità da Muriel. Il folletto campano si destreggia bene tra quattro difensori più il portiere, e la cosa singolare è che tutti i cinque  se non sei biancazzurri coinvolti contribuiscono a farlo segnare, in una fiera degli errori quasi comica. Blasi ad esempio, tornato in difesa, effettua un retropassaggio al portiere (tra l'altro vietato dal regolamento) invece di spazzare, Pelizzoli non trattiene, infine Romagnoli non respinge il tiro di Di Natale che ringrazia e festeggia.

Non succede poi molto nel primo tempo: dopo un palo di Muriel al 28', ci sono da segnalare un tiro di Cascione alto sulla traversa ed un colpo di testa in area di Abbruscato, a concretizzare un accenno di reazione biancazzurra.

Sembra il solito Pescara pasticcione, ma nella seconda frazione, specialmente nell'ultima mezz'ora si sveglia e produce belle azioni da goal, complici gli ingressi di Weiss e Sculli.

Si registrano due episodi da rigore per il Pescara. Bjarnason infatti viene atterrato da Pereyra durante un cross in area al 67' e una decina di minuti dopo Sculli viene spintonato a terra da Danilo. 

Obiettivamente i rigori sembravano entrambi netti, ma il giudice di gara Carmine Russo di Nola non è dello stesso avviso.

Si giunge al 94' con una certa pressione dei padroni di casa che non meriterebbero almeno questa volta la sconfitta, ma devono accettarla.

Il presidente del Delfino Sebastiani ha seguito la partita sconsolato da bordocampo. Subito dopo la gara ha esonerato l'allenatore Bergodi: non gli è piaciuto, a suo dire, l'atteggiamento troppo difensivo nel primo tempo della squadra e il non impiego dei talenti Weiss e Sculli dal primo minuto.

Ha poi fatto subito un'offerta a Galeone per la panchina, visto che era presente in tribuna. L'idea è stata questa: Bucchi , che allena la primavera, promosso in prima squadra. Giovanni Galeone secondo-supervisore, visto anche il fatto che il giovane tecnico non ha il patentino per allenare in serie A.

Galeone in tarda mattinata ha declinato l'offerta. Si cerca ora un altro secondo che abbia il famoso "patentino di prima categoria" e si parla di De Rosa, ex calciatore ed allenatore dela squadra adriatica.

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