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domenica 20 febbraio 2011

Sanremo: finalmente un po' di armonia.


Non sono un grande estimatore del Festival di Sanremo: molte cose sono artificiali, per non dire poco credibili, e la musica italiana è rappresentata solo in minima parte.

Quest'anno però c'è da registrare l'armonia insolita che ha regnato sul palco dell'Ariston e dietro le quinte. I genovesi Luca e Paolo, brillanti e forse ispirati dall'atmosfera per loro quasi casalinga, hanno dispensato satira sia contro la destra che con la sinistra e non come avviene di solito.

Tutti i protagonisti, da Gianni Morandi a Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis fino ai cantanti in gara, hanno fatto una bella figura.

Morandi è riuscito a tenere i nervi di tutti a posto, ha gestito bene un evento su cui gravano ogni anno tanti, troppi interessi economici per poter sbagliare, le polemiche dei giornalisti e degli organizzatori sono state limitate al minimo.

Intelligente è stata la scelta di abrogare il "dopofestival", colmo di dibattiti inutili. Anche in sala stampa ha regnato l'allegria.
Alla fine sono stati tutti concordi nell'assegnare la vittoria a Roberto Vecchioni e Raphael Gualazzi, ed è stata una svolta qualitativa dopo le discutibili preferenze date nel recente passato a Valerio Scanu e Marco Carta.

Gli orchestrali, al contrario dell'anno scorso, quando gettarono in aria gli spartiti per protesta, hanno lanciato fiori all'indirizzo del "professore" all'annuncio della sua vittoria.

Personalmente ho ritenuto particolarmente toccanti due episodi: la serata dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia, dove c'è stato uno sfavillio di artisti che hanno onorato, riproponendole, canzoni che sono un nostro patrimonio culturale.

Altrettanto hanno fatto Gianni Morandi e Massimo Ranieri ieri sera, proponendo un medley di loro pezzi molto belli, a cui hanno aggiunto "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno.

Il festival della canzone italiana viene proposto da emittenti di tutto il mondo, e l'Italia ha fatto bella mostra di sè. E' la ricetta Morandi: un po' più di orgoglio e di armonia ci fanno bene. Finalmente abbiamo assistito una volta tanto ad una festa, come la kermesse ligure in teoria dovrebbe sempre
essere. Teniamone conto in futuro, e magari anche in altre occasioni che non riguardano la musica.

3 commenti:

sandra ha detto...

Si certo, ma intanto a parlare chiaro, come ho già letto in vari “blog” (per avere dati certi alla mano)rispetto al 2010 i numeri del televoto 2011 hanno registrato un sensibile calo e sicuramente l'anno prossimo correranno ai ripari magari richiamando Scanu e C. Vecchioni ha vinto perchè, quest'anno si è voluto dare un taglio diverso al festival infatti vista l'età media dei big i giovani hanno disertato il festival ma seppur riconoscendo il calibro di Vecchioni, questa tattica non ripaga (gli ascolti parlano) e sicuramente l'anno prossimo la musica sarà diversa. E che se dica, complessivamente questo festival puo essere considerato SENZA ALCUNA RISONANZA.

Amministratore ha detto...

Sandra, secondo te i giovani ascoltano in massa Scanu?
Sarebbe interessante rilevare quanta percentuale dei giovani ascolta musica targata "amici".
A te che musica piace ad esempio?

sandra ha detto...

I miei gusti musicali spaziano ti posso assicurare! Ascolto vecchi brani di Bob Dylan, e gli U2, i Rem, Muse, Dido, Enia ma anche Neil Yung, Oasis e tanti altri. Lyli Allen e i Madness per quanto riguarda la musica ska.
Dei cantautori italiani mi piaciono De Andrè, Vecchioni, De Gregori, Baglioni, Paoli, Dalla, Conte. Pop italiano: Cremonini, Jovanotti, Zero. Rock italiano: Nannini, Ligabue e Vasco Rossi e la PFM anche se ormai fanno parte della storia della musica e… ora anche Scanu. E' giovane, ma in lui c'è della materia prima e se ci si spoglia dei pregiudizi si riesce a coglierla. Intanto lo Scanu tanto snobbato dai piu', si esibirà al Blue Note di Milano e all'Auditorium di Roma (tutte date sold out).Personalmente lo preferisco quando canta in inglese, ti consiglio di ascoltarlo in alcune performance di cover in inglese, io ho avuto modo di sentirlo live in acustica e ti assicuro che da dei punti a molti dei suoi illustri colleghi. Sono sicura che con i pezzi giusti farà strada e di lui sentiremo parlare. (che ci vuoi fare,io non ho pregiudizi e seppure Scanu esce da un talent non vuol dire che non abbia talento o peggio non sappia cantare. Ormai il talent se l'è gettato alle spalle e sta facendo un percorso di tutto rispetto che gli sta dando molte soddisfazioni e allora perchè voler sminuire il suo lavoro con dei commenti fuori luogo che fra l'altro sono pareri personali? i giovani talentuosi, aldilà dei gusti personali, vanno sostenuti non massacrati e poi mi spieghi perchè quando si parla di ex talent a farne le spese e soprattutto lui che non è sicuramente il peggiore? Grazie!