Il governo italiano ha stanziato in favore del gruppo fiat, che racchiude in sè tutte le principali case automobilistiche italiane, 400 milioni di euro per quest'anno e per i prossimi anni. Non è certo la prima volta che la Fiat riceve aiuti di stato. Questa volta la ragione è, come è ben noto, il supporto al mercato dell'automobile in crisi. Si vendono meno automobili, anche perchè le banche fanno meno credito. Tutto sembrerebbe appartenere ad una logica.
C'è qualcosa, però, che i giornali non fanno risaltare particolarmente. Il motivo è presto detto: un giornale di destra non può criticare Berlusconi, (che vuole tra l'altro tenersi buoni gli Agnelli, famiglia potentissima). I giornali di sinistra (qualcuno di essi è di proprietà Agnelli non si schierano contro di loro perchè, come è ben noto, tali signori dell'industria automobilistica italiana sono schierati a sinistra).
Cosa c'è da criticare? Semplicemente il fatto che il gruppo Fiat intasca 400 milioni di euro all'anno dei contribuenti, per acquistare Chrisler e Opel, e diventare così il secondo gruppo automobilistico al mondo dopo la Toyota.
Pochi giorni fa, è stata aperta una nuova fabbrica Fiat in Serbia.
Non sembrano certo operazioni che un'azienda in crisi potrebbe permettersi.
Dunque, il gruppo Fiat, da sempre recettizio di fondi pubblici, da sempre fornitore delle automobili di Polizia, Carabinieri e forze armate, riceve l'ennesima donazione da parte degli italiani. Gli italiani cosa hanno in cambio? Il fatto che le nuove fabbriche vengono messe in Serbia, e non in Italia, o in Polonia, come è avvenuto nel recente passato. In più, si temono licenziamenti anche nelle fabbriche Fiat italiane, anche se il Manager Marchionne minimizza.
Personalmente, a questo punto, preferisco che vengano in Italia grandi gruppi stranieri a dare lavoro agli operai e agli impiegati italiani. Meglio mille lavoratori italiani in più alle dipendenze di uno straniero, che vedere sempre più disoccupati e Montezemolo e company che si arricchiscono.
Tfare Ferrari o Juve va bene, ma si dovrebbe sempre tenere presenti questi fatti.
Nessun commento:
Posta un commento