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lunedì 14 settembre 2015

Le strane storie Di Vittorio Esposito ed Ante Vukusic, esclusi "di lusso" del Pescara calcio


Nella foto: Vittorio Esposito

Due giocatori molto forti non sono riusciti a trovare posto nel Pescara. Si tratta di Esposito e Vukusic: come finirà?

L'avvio di campionato di serie B è stato segnato dalle esclusioni, all'interno del Pescara, di due giocatori in cerca di rilancio e su cui in molti, nell'ambiente, scommettevano. 

Le ragioni dell'accantonamento sono le regole sugli "over 21": nelle squadre cadette non ve ne possono essere più di 18 in organico e quindi bisogna fare delle rinunce. Sono stati dunque messi ai margini Vittorio Esposito e Ante Vukusic. 

Esposito ha trovato il modo di sciogliere il contratto col sodalizio biancazzurro mentre Vukusic è stato messo fuori rosa ed è seguito da un allenatore a parte, l'ex calciatore e bandiera del tifo locale Bruno Nobili. 

Le storie dei due giocatori accantonati sono piuttosto interessanti e vale la pena di raccontarle. Vittorio Esposito, talento ribelle Vittorio Esposito, 27 anni, è un grande talento che potrebbe tranquillamente giocare in serie A. 

Non ha però avuto la fortuna di essere "perdonato" come Balotelli e Cassano per le sue intemperanze. Aveva solo tredici anni quando fu scoperto da un osservatore della Juventus, che lo portò da San Martino in Pensilis a fare uno stage a San Martino di Castrozza, tra le Dolomiti. 

Il suo talento e la tecnica da trequartista emersero subito e la Juve mandò subito un fax per dare l'assenso al tesseramento. Di notte però, Vittorio fuggì per tornare al suo paese in Molise, dove si stava svolgendo la "Carrese", festa con carri, cavalli e buoi in onore del santo patrono, San Leo. In poco tempo poi rifiutò di giocare per Bari, Napoli e per diverse squadre inglesi. 

Crescendo, giocò nei settori giovanili di squadre piccole e non lontane da casa sua. Dopo i vent'anni Esposito ha messo un po' "la testa a posto" e raggiunto almeno la serie D giocando con il Chieti. Chieti dista una ventina di chilometri soltanto da Pescara e il direttore sportivo del Delfino, Giorgio Repetto, lo ha fatto tesserare quest'estate, puntando molto su di lui. 

Dopo poco però Vittorio si fa male ad una spalla. L'infortunio non è grave, ma poi, per i suddetti motivi anagrafici, viene scaricato dalla dirigenza, fatto che ha suscitato le ire di Repetto. Ora il ragazzo ha firmato col Matelica in serie D. 

Le luci e le ombre di Ante Vukusic 




Nella foto: Ante Vukusic

Ante Vukusic sembrava, a soli 21 anni (ora ne ha 24), avere un futuro da top player nel calcio internazionale. Nulla faceva presagire un seguito diverso. 

Tre campionati con l'Hajduk di Spalato, nella serie A croata. In 84 partite segnò in totale 36 reti. 

Giocava nelle nazionali giovanili croate. 

La rivista specializzata "Don Balon" lo segnalò tra i 10 under 21 più forti in circolazione. 

Anche in Coppa Uefa-Europa League fece molto bene, segnando anche un goal all'Inter su rigore. 

Dopo quel goal iniziò il suo declino: Il Pescara lo prese spendendo 3,8 milioni di euro (fu l'acquisto più oneroso della storia del club) con un ingaggio di 400 000 euro a stagione per quattro anni. In Italia però Ante fece fatica ad ambientarsi, in campo non convinse nessuno, il Pescara lo diede in prestito prima al Losanna in Svizzera, poi al Beveren in Belgio, ma anche lì non è riuscito a fare bene. 

Quest'estate è tornato alla base ed è sembrato molto motivato. Nelle amichevoli estive sembrava essersi ripreso e a molti era sembrato che per lui questo potesse essere l'anno della riscossa. Poi ci si è messa anche un po' di sfortuna: nella prima partita della stagione, Livorno-Pescara, dopo 5 minuti il portiere adriatico Fiorillo atterra in area un avversario: rigore ed espulsione. 

Il Pescara rimane senza portiere. Mister Oddo mette fuori Vukusic e fa entrare il secondo portiere. Al ritorno agli allenamenti, Ante viene allontanato: non può più giocare coi compagni, viene messo fuori rosa. Eppure Venerdì sera, dopo questo episodio, risultava nella lista dei convocati. Il giallo non si è ancora chiarito. 

Ante Vukusic, se motivato, è un giocatore dalla grandi potenzialità, specialmente in serie B. Sarebbe il caso che il Pescara gli desse qualche chance ancora, perchè è in buona forma. 

Ultimamente a Pescara non c'è fortuna per i talenti in cerca di rilancio, ma forse si tratta solo di circostanze temporanee. Staremo a vedere.

Andrea Russo
Articolo pubblicato su Calcioweb.eu

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