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lunedì 2 dicembre 2024

Foto del centro di Praga













 

Autunno a Budapest









N. B. : le foto sono state scattate da me. È possibile utilizzarle su altre piattaforme web, a patto che si riporti la dicitura: Andrea Russo - andrearusso.net

domenica 1 dicembre 2024

Foto di Budapest: Località Astoria





N. B. Le foto sono state scattate da me. Possono essere utilizzare a patto che venga citata la fonte con la dicitura: Andrea Russo - andrearusso.net

Gubbio-Pescara 1-2: la parola agli allenatori


Nella foto: Silvio Baldini



Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha voluto parlare quasi esclusivamente delle sue visite fatte a Marco Di Marco detto "il Tedesco" (capotifoso sessantanovenne deceduto poche ore dopo) e a Paola, tifosa affetta dalla Sla che comunica con la roteazione degli occhi puntati su una lavagna elettronica.

Sulla partita, ha spiegato la mossa insolita di far giocare le punte Tonin e Vergani insieme per mettere pressione all'avversario in dieci uomini. Entrambi secondo lui hanno fatto una ottima gara, come i loro compagni del resto, anche se ammette che la gara è rimasta in bilico sul piano del risultato fino alla espulsione di Proietti.

Roberto Taurino dal canto suo ritiene che la sua squadra "Ha fatto un'ottima partita contro la prima della classe, tenendola in piedi fino all'espulsione. 

Al giornalista che gli chiede dei tanti rossi subiti dal Gubbio in questo campionato, il tecnico getta acqua sul fuoco: "Io non credo che gli arbitri decidano contro di noi, semplicemente interpretano le regole. É anche controproducente per noi pensare di giocare contro gli avversari e gli arbitri al tempo stesso. Non incominciamo a vedere fantasmi dove non ci sono"

Inoltre ha aggiunto: "Abbiamo perso Rosaia all'ultimo momento per un fastidio alla caviglia, anche se David che ha preso il suo posto ha giocato bene".  Ha posto inoltre l'accento anche sulle difficoltà derivanti da altre assenze e da giocatori che ancora stanno maturando calcisticamente.


***Argomenti: Silvio Baldini, Pescara, Gubbio, calcio, Roberto Taurino, Rosaia, Proietti

sabato 30 novembre 2024

Pescara corsaro in terra Umbra: 1-2 sul Gubbio in una gara dominata

Nella foto: Roberto Taurino, trainer del Gubbio


Il Pescara vince e convince in una trasferta difficile, dimostrando ancora una volta di saper reagire in seguito a partite sfortunate come con la Vis Pesaro e con il Pineto.

Di sicuro la partita ha seguito un percorso in discesa per gli ospiti, quando, al 47', su un fallo da tergo di Proietti su Crialese, il direttore di gara Mastrodomenico ha estratto il cartellino rosso, lasciando gli Eugubini in dieci.

C'è da dire però che anche nel primo tempo il Pescara ha imposto il suo gioco, pur mostrtando il suo solito problema di scarsa cattiveria sottoporta.

Le ottime azioni combinate messe a frutto nel secondo tempo dai preziosi trequartisti Pescaresi sono una delle dimostrazioni della caratura del Delfino, che ha dominato il gioco fino alla fine, chiaramente rilassandosi poi nel subire un goal evitabile nel finale di partita.

Tra le tante operazioni nitide dei biancazzurri si conta anche una traversa dopo il temporaneo 0 a 2.

Merola al 60', Ferraris al 72' e Rocchi col goal della bandiera del Gubbio al 92', hanno dunque cristallizzato il risultato sull'1 a 2.

Gli Umbri da parte loro hanno condotto una gara ordinata e arcigna, chiudendo gli spazi e riucendo in alcuni casi a coompletare qualche azione degna di rilievo. Fino alla fine non hanno mai dato l'impressione di essere in debito di ossigeno.

Dopo il triplice fischio, i Rossoblu di Taurino rimangono comunque a metà classifica anche se la maggior parte delle altre squadre giocherà tra domani e lunedì.

Il Pescara conferma il primo posto e potrebbe incrementare il vantaggio di tre punti sulla Ternana se i rossoverdi dovessero impattare o perdere domani col Milan Futuro.

Argomenti: Gubbio, Pescara, Calcio, Delfino, Serie C, girone B

Un giorno di pioggia a New York, raffinata commedia giovanile



Titolo originale: "Rainy day in New York"

Paese di produzione: Usa

Durata: 92 minuti

Anno di uscita: 2019

Cast: Elle Fanning, Tymothée Chalamet, Selena Gomez, Jude Law, Liev Schreiber

Regia: Woody Allen

Sceneggiatura: Woody Allen

Fotografia: Vittorio Storaro

Musiche: autori vari


Negli ultimi suoi lavori, Woody Allen ha rinunciato talvolta a svolgere il ruolo di protagonista (fattore che era un po' il suo "marchio di fabbrica") per dare spazio ad altri attori chiamati a rappresentare il suo alter ego.

Questo avviene in "Un giorno di pioggia a New York", storia romantica e metropolitana che ha al centro la ingenua simpatia di alcuni giovani.



É un film raffinato, nelle immagini, nello stile narrativo e nei dialoghi. A tal proposito non è un dettaglio specificare che la fotografia è affidata a Vittorio Storaro.

Timothée Chalamet, artista Franco-Statunitense e soprattutto Elle Fanning sicuramente hanno tratto beneficio per la loro carriera nel farne parte. 

Selena Gomez ha forse un ruolo meno interessante ma ha comunque il suo spazio.


Considerazioni sulla trama e sui ruoli dei protagonisti

La Texana Ashleigh (Fanning) e il Newyorchese Gatsby (Chalamet) lasciano il college per un fine settimana a New York. 

Lei, in qualità di articolista nel giornale del liceo, deve incontrare il regista e il protagonista di un film in uscita per intervistarli.


É una questione di poche ore, poi i due fidanzati saranno liberi di godersi il week end nella romantica pioggia della Grande Mela.




In realtà il carattere imprevedibile degli artisti da intervistare spingerà la giovinetta, non senza un filo di opportunismo, a inseguirli tra automobili e studios. Entrerà così a far parte, ben accetta, della cerchia dorata del jet set East Coast.

E Gatsby? Lui, visto che non può trascorrere il week end con la sua graziosissima fidanzata, si troverà a bighellonare tra amici, parentele e soprattutto la vecchia conoscenza Chan (Gomez), un fiore ormai sbocciato.


Allen qui ripercorre il sentiero già battuto in altri lavori come "Midnight in Paris".

Se infatti nel succitato film Owen Wilson trova il modo di farsi amico i suoi eroi artistici e letterari addirittura viaggiando nel passato all'interno della città di Parigi, nella stessa maniera Elle Fanning entrerà a far parte del mondo magico del cinema contemporaneo, facendo innamorare quasi tutti.

In entrambi i casi i protagonisti verranno accettati con inaspettata facilità da personaggi noti raffigurati benevolmente.

Altra analogia tra "Midnight in Paris" e "Un giorno di pioggia a New York": gli amori si fanno e si disfano con uno schiocco di dita.

Elle Fanning ha il ruolo più bello e caratterizzato. Lei vi entra con grazia e simpatia, mostrando una gestualità e una mimica briose e naturali.




Tymothée Chalamet ha la parte del bell'ombroso, sorta di poeta maledetto, romantico come "Il Grande Gatsby" del romanzo ma opposto alla sua solare compagna. 

Lui ama la pioggia, i mattoni rossi e i portoni classicheggianti del centro di New York, canta e suona il pianoforte, vince a carte. 

É insomma un perfetto dandy anni '30 e a modo suo questo personaggio se la cava alla grande nell'attraversare la vita in paltò.

Come lui, anche la studentessa impersonata da Selena Gomez gioca in casa, nella città dove entrambi sono cresciuti e si sono incrociati in precedenza. Lei è aggressiva, sarcastica ma al tempo stesso complice e stimolante per le intuizioni di Gatsby.

Il film non poteva non concludersi che al Central Park, con carrozze, cavalli e il delicato portico di ingresso con le statue in cima e l'orologio.

É il posto dove ognuno scopre la sua vocazione e non la tiene più a freno come faceva prima, inconsapevolmente.

Vicissitudini distributive ed accoglienza

Il film fu ritardato nell'uscita nelle sale e poi distribuito sulle piattaforme tv a pagamento.

Il motivo fu il ritorno in auge (solo mediatico) di vecchie accuse rivolte ad Allen sulle sue abitudini sessuali, tra l'altro mai provate e pertanto, fino a prova contraria, infamanti.

Il giudizio critico sul film fu influenzato da questo e diversi giornalisti Usa lo stroncarono solo per colpire Allen, come ammise nella sua recensione, parzialmente, il noto critico Roger Ebert.



In Europa, dove l'eco di questa caccia alle streghe fu più contenuta, fu accolto meglio e valutato più in sè stesso che in luce della mano che gli aveva dato forma.

Spunti interpretativi

Allen sembra identificarsi in Gatsby questa volta, anche se in maniera idealizzata. 

Servendosi di un attore giovane e bello, Allen si tuffa all' indietro nei suoi anni verdi, riscrivendo la sua storia e magari mettendo in atto quello che a posteriori avrebbe voluto fare: seguire ancora di più le sue emozioni e vivere alla Bohemienne fregandosene delle convenzioni sociali.

Tuttavia anche Ashleigh ha non poco di Allen: l'amore per il cinema, per la scrittura, per la creatività. La ragazza a volte si autoanalizza, ama parlare di sè e lo fa in modo estroverso. Cede inoltre alle lusinghe e alle tentazioni e non si mette la vita alle spalle.

Conclusioni

A mio modesto avviso il film è tuttora sottovalutato e poco trasmesso dalle televisioni Italiane ed è leggero e gradevole. 

Inoltre può gettare il seme per altri lavori simili, in quanto tale romanticismo, valido nello stile sia pure a tratti irrealistico, è frutto di un lavoro serio, che cura l'estetica sia delle immagini che delle parole, non senza mancare di indurre nello spettatore un senso di positiva delicatezza.


venerdì 29 novembre 2024

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Mi occorrono persone per contenuti scritti, grafici, montaggio video per contribuire ad uno sguardo sempre lucido sul mondo. Le collaborazioni verranno retribuite.

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Senza Riguardo, puntata del 28 Novembre 2024

 


Argomenti:

- Crisi di governo ed economica in Germania
- Mandato di arresto della Corte dell'Aia per Nethanyahu
- Legge per limitare i flussi dei lavoratori stranieri in Italia
- Politica interna Italiana


Ospiti:


Enrica Alifano, deputato M5S 

Roberto Bagnasco, deputato Forza Italia 

Roberto Brunelli, coordinatore editoriale The Skill Group 

Fiorina Capozzi, giornalista ed economista

Giuliano Cazzola, già deputato e dirigente sindacale 

Piercamillo Falasca, direttore L’Europeista

Pasquale Ferraro, direttore Nazione Futura

Mara Morini, docente di scienza politica e politica comparata - UniGenova
 
Karolina Muti, responsabile di ricerca Sicurezza e Difesa - IAI 

Alessandro Politi, direttore Nato Defence College Foundation

Andrea Turi, coordinatore associazione radicale Adelaide Aglietta

Antonello Zito, speaker radio Van D’A

Presenta:

Giacomo Ferrara


Gubbio-Pescara, domani alle 17:30: la parola agli allenatori




Nelle foto: Silvio Baldini e Roberto Taurino

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Baldini ha conversato con i giornalisti, oggi, prima della partita. A livello tecnico tengono banco le esclusioni per squalifica di Brosco e di Plizzari. Dagasso ha avuto un risentimento muscolare durante l'allenamento odierno. 

Probabilmente non verrà corso il rischio di impiegarlo. Tunjov prenderà il suo posto dal primo minuto. Il tecnico del Delfino ha affermato che bisogna sfruttare meglio le occasioni create, altrimenti si paga a caro prezzo come nell'ultima partita;

inoltre ha allargato il discorso al lato umano, raccontando di aver incontrato persone con malattie in fase terminale o in condizioni mediche gravi ed aver cercato di portare loro un sorriso. 

Ha inoltre confermato di aver fatto bene a sognare e ad avere invitato la tifoseria a sognare, visto che i risultati stanno arrivando. I titolari, secondo lui, sono anche coloro che giocano meno perchè quando entrano danno il massimo.

"Uno come Ferraris quando subentra è sempre pericoloso. Questa volta giocherà dall'inizio".




A Gubbio invece, Mister Roberto Taurino ha chiesto ai tifosi di stringersi attorno alla squadra. Nelle ultime cinque partite tre sconfitte e due vittorie non hanno soddisfatto l'ambiente, con una classifica che vede gli Eugubini al decimo posto con sei vittorie, tre pareggi e sette sconfitte.

Il Gubbio ha terminato l'ultima partita al Conero in nove, con due espulsioni: 

"Abbiamo perso due giocatori  importanti come Iaccarino e Corsinelli.

Ascoli ci ha lasciato un po' di rammarico, perchè la spinta di Iaccarino non era così grave e non era sul collo. Ho detto ai miei ragazzi di prestare più attenzione in merito comunque"

ha specificato il trainer di origine Salentina, che ha proseguito:

"Sono orientato al momento a far giocare chi è più in forma. In base alla scelta dei titolari deciderò la strategia per la partita. 

Il Pescara è impressionante, anche in  dieci uomini corrono con grande intensità. A Pesaro per esempio hanno perso immeritatamente e giustamente sono primi. Servirà una prestazione importante da parte nostra".

Probabili formazioni:

Pescara

Saio; Pierozzi, Mulè, Pellacani, Crialese; Valzania, Squizzato, Tunjov; Ferraris, Merola, Tonin.


Gubbio

Venturi  D’Avino, Tozzuolo, Rocchi e Stramaccioni; David, Zallu, Proietti, Rosaia; Franchini, Fossati

L'incontro sarà visibile su Rete 8 e su Sky Now

*Argomenti: calcio, Silvio Baldini, Roberto Taurino, Pescara, Gubbio, Iaccarino, Corsinelli