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martedì 30 luglio 2024

Orban è uno statista, molti altri no


I viaggi di Viktor Orban in Ucraina, Russia, Cina e Stati Uniti sono azioni normali da parte di un capo di Stato.

Sono gesti che denotano intelligenza e non necessitano di previe autorizzazioni da parte di altri Stati Europei.

Orban, come presidente del Semestre Europeo a presidenza Ungherese, non ha bisogno di "mandato", come detto da alcuni statisti e giornalisti, per visitare altri leaders. 

Qui non siamo in un telefilm poliziesco americano. Non ci sono regole che prevedano "mandati". Orban può andare dove vuole anche solo come presidente dell'esecutivo Ungherese o come singola persona fisica.

Non mi sembra che quando i primi ministri di Francia, Germania e Italia hanno fatto lo stesso in passato arbitrariamente abbiano chiesto il permesso a qualcuno.

Orban sta cercando di mediare per la pace col beneplacito di Trump. Ha segnato l'inizio di un percorso. Stupide sono le parole della Meloni che ha detto: "dopo la sua visita un ospedale a Kiev è stato bombardato", come se una semplice visita a Putin potesse bloccare la guerra.

In più il Capo dell'Esecutivo Magiaro, facendo leva sul fatto che probabilmente Trump sarà il prossimo presidente degli Usa, sta creando un fronte sovranista e un nuovo partito Europeo, che ha svuotato la creatura della Meloni (i Conservatori Europei) lasciando la Premier Italiana sola. 

Giorgia Meloni credeva che cooperando passivamente con la Ue avrebbe avuto dei premi.

Al contrario, ora è molto più isolata di Orban e degli altri leaders sovranisti, a dispetto di quanto gli analisti prevedevano.

Ora c'è da vedere quali saranno i rapporti di forza in Europa. Se come sembra, Trump appoggerà, da presidente eventuale, i sovranisti, andremo verso un cambiamento radicale della natura della Ue (essendo la Ue totalmente supina al volere degli States).

In definitiva Orban, che difende tra l'altro la sua nazione dalle derive gender (vedi Eurovision e Olimpiadi 2024) è un leader che perora gli interessi nazionali e che ha una visione. 

Lui è uno statista, quasi tutti i leaders occidentali no.

Il Cancelliere tedesco si fa saltare un gasdotto in aria e non dice una parola, paesi come il nostro fanno finta di non comprare gli idrocarburi dalla Russia per poi acquistarli lo stesso a prezzo maggiorato tramite altri paesi intermedi.

Orban invece conclude affari vantaggiosi direttamente con Cinesi e Russi, negoziando prezzi migliori e facendosi costruire nuove centrali nucleari, mentre noi Italiani non sfruttiamo nemmeno il nostro sole adeguatamente come risorsa energetica.

Orban non compie niente di straordinario tutto sommato. Fa solo quello che una volta sarebbe stato quasi ovvio. 

Nei nostri tempi però, non è solo migliore, è un gigante rispetto al Tedesco Olaf e all'Italiana Giorgia (il tizio dell'Eliseo nemmeno lo consideriamo, nauseati dagli eventi pseudosportivi, fallimentari e pornografici di "Parigi 2024"). 

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