Avvertenza

E' consentito riportare e linkare gli articoli di questo sito, a patto che vengano riportati nome, cognome e fonte. L'autore si avvale della facoltà di tutelare i contenuti qui pubblicati nelle sedi e nei modi che riterrà più opportuni.
Il blog di Andrea Russo è un sito di opinione e di intrattenimento. Non è, nè intende, essere una testata giornalistica e non ne ha le caratteristiche (redazione, periodicità fissa, registrazione presso un tribunale, et cetera).
E' pertanto dispensato dalle regole riguardanti la stampa nei periodi elettorali.

venerdì 4 settembre 2015

Avanspettacolo al Consiglio Comunale di Pescara



(Foto: ilpescara.it)

Doveva essere un rendez vous con la cittadinanza e un'opportunità per il sindaco Marco Alessandrini di spiegare alcune cose importanti alle 150-200 persone che hanno riempito la platea destinata ai non addetti ai lavori.


Si è trasformata invece in una pagliacciata, che porta ulteriore sfregio alla bella città di Pescara dopo la vicenda dei liquami nel fiume e dei bagnanti che si sono immersi nel mare inquinato.

Riepilogo della vicenda

Per chi non lo sapesse, il 27, 28 e 29 Luglio c'è stata una rottura delle condutture fognarie non lontano dalla foce del fiume Aterno-Pescara. Per sciogliere questi 30 000 metri cubi di feci l'Azienda Comprensoriale Acquedottistica ha versato nel fiume 450 litri di acido peracetico, noto anche come Oxystrong.

Il sindaco ha omesso la cosa e non ha promulgato il divieto di balneazione. In una successiva riunione della Commissione Ambiente, ha candidamente ammesso: "Non ho detto nulla ai cittadini per non creare allarmismi".

Ieri, 3 Settembre, era prevista una seduta del Consiglio Comunale in cui l'opposizione avrebbe dovuto chiedere spiegazioni al sindaco. Erano inoltre previsti gli interventi di alcuni esperti e di una decina di cittadini che avevano chiesto la parola.

Come già spiegato in precedenza, la sala del Consiglio era caratterizzata da un viavai continuo di cittadini che facevano capolino per informarsi su una vicenda importante per loro.

Non pochi di loro erano inferociti per ciò che è avvenuto. Sebbene vi sia una fonte ospedaliera che sostiene che i ricoveri derivanti dalla balneazioni siano stati nella norma in quei giorni, un pool di avvocati sta raccogliendo delle prove su casi clinici riportati in seguito al bagno nelle acque del mare in quei giorni (specialmente bruciature sulla pelle e gastroenteriti).

La seduta "farsa" del Consiglio Comunale. Alcuni gridano "buffoni".

Fatto l'appello, il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli ha subito fatto sospendere la seduta, perchè i rappresentanti del Centrodestra hanno esibito delle magliette bianche con la scritta: Alessandrini dimettiti. Esortati da Blasioli a togliersela per proseguire i lavori, i protagonisti di questa coreografica protesta hanno rifiutato. 

Si sono avute così diverse sospensioni e in pratica, dalle 16:30 alle 20 non si è andati avanti perchè  i vari Masci, Fiorilli, Mascia, Antonelli ed altri ancora non volevano togliersi le magliette. Alle 20 Blasioli ha rinviato la seduta ad una data da decidere.

Durante queste 3 ore e mezza fatte sostanzialmente di interruzioni e da brevi botta e risposta dei consiglieri, molti cittadini presenti hanno inveito contro di loro. La parola più gettonata è stata "buffoni", indirizzata talora al centrosinistra, talora al centrodestra.

Tra i due fuochi si è trovata Enrica Sabatini, Capogruppo del Movimento 5 stelle. La sua parte politica è anch'essa all'opposizione ed aspettava dei chiarimenti in questa sessione. Ha cercato di mediare tra le varie posizioni in campo.

La rabbia della gente. Ci saranno le dimissioni del sindaco?


Da un lato c'è il sindaco Marco Alessandrini, messo sotto accusa da gran parte della cittadinanza ormai. In città si è parlato molto dei liquami nel fiume e nel mare e del sindaco che non ha avvertito la cittadinanza). L'indignazione è stata raramente così alta in città.

Alcuni residenti di origine russa ci hanno confessato: "Pensavamo che queste cose succedessero solo da noi, ai tempi dell'Unione Sovietica".

Quello che ci chiediamo è: cosa deve fare di più grave un sindaco per poi provare rimorso e rassegnare le dimissioni?

Precedenti illustri

Nel 2011 il Barone Karl Theodor Zu Guttenberg, Ministro della Difesa Tedesco, si dimise perchè  si scoprì che aveva copiato la tesi di dottorato all'Università.

Nel 2012 Chris Huhne, ex Ministro dell'Ambiente molto rispettato nel partito liberaldemocratico britannico, dovette ritirarsi per via di una multa per eccesso di velocità e per aver dichiarato, mentendo, che alla guida c'era sua moglie.

Il Ministro dell'Economia Giapponese Yoshio Hachiro, dopo essere stato a Fukushima ed averla definita "una città di morte", si lasciò andare ad uno scherzo. Strofinando la giacca contro un giornalista, infatti, gli disse: "Ti passo un po' di radiazioni". L'opposizione e la stampa ad essa legata colsero la palla al balzo e lui lasciò la poltrona dopo una settimana.

Proprio come in Italia vero?

Mai più scene del genere

Dall'altra parte della barricata, non possiamo non rimarcare in negativo l'atteggiamento del Centrodestra Pescarese, che dopo aver richiesto esso stesso la riunione del Consiglio Comunale, ha negato alla cittadinanza già inferocita l'opportunità di chiedere spiegazioni su tematiche molto serie.

Si consideri inoltre il fatto che tali sedute hanno un costo per le tasche dei contribuenti: se dobbiamo pagare i nostri rappresentanti politici non sprechino soldi mandando a monte tutto.

Per ogni seduta c'è un gettone di presenza e i Pescaresi ne pagheranno uno in più a tutti i consiglieri partecipanti, che, salvo aggiornamenti nel regolamento degli enti locali, dovrebbe essere di 36,15 euro a consigliere.

Quello di ieri in Municipio è stato uno spettacolo poco bello da vedere e speriamo che ci sia più rispetto in futuro per i cittadini.

Andrea Russo

Nessun commento: