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martedì 21 maggio 2013

Take Shelter: il coraggio di affrontare la tempesta.



Per una strana, triste coincidenza, proprio mentre ieri infuriava il Tornado in Oklahoma, Rai Tre ha programmato, in lingua originale, Take Shelter (Mettiti al riparo), di Jeff Nichols, con Michael Shannen e Jessica Chasten.

Il film, molto interessante, parla di un taciturno operaio americano, che è assillato da un incubo, che cambia di volta in volta ma in cui predomina la scena,di un tornado che distrugge la sua casa e la sua famiglia.

Questo suo disturbo potrebbe avere una chiara causa psicologica, visto che lui fu abbandonato dalla madre paranoica da bambino. Si è ripromesso di difendere e di non abbandonare mai la sua famiglia, e teme l'ereditarietà genetica della malattia psichica.

Inizia ad avere fobie su tutto ciò che riguarda la sicurezza, perde il lavoro perchè si utilizza le attrezzature di lavoro per costruire un rifugio anti-tornado, e preoccupa tutti coloro che gli stanno vicino perchè evidentemente in difficoltà.

Curtis sembra un uomo in preda al delirio, ma poi il tornado arriva, e lui salva moglie e figlioletta rinchiudendosi nel bunker familiare.

Il momento chiave del film è quando la moglie lo esorta ad aprire la chiave del rifugio anti-tornado.

Tutto inizia a ricomporsi: i coniugi non litigano più e Curtis, benchè avesse ragione, accetta le cure perchè è molto provato.

Moglie e marito vanno al mare in vacanza. Mentre sono in spiaggia e Curtis fa un castello di sabbia con la bambina, arriva un altro tornado.

I tre si stringono in un abbraccio e rimangono apparentemente fermi in attesa del tornado.

Il messaggio più plausibile a me appare chiaro: Ci si preoccupa di difendere la famiglia in questi tempi difficili, ma se si ragiona in base alla paura c'è un eccesso di protezione che la soffoca. Bisogna dunque andare avanti ed affrontare uniti la tempesta, fidandosi l'uno dell'altro.


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