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domenica 4 novembre 2012

Pescara-Parma 2-0. Stroppa rimane in panchina, sabato arriva la Juve



Il Pescara risorge dalle sue ceneri all'Adriatico e conquista tre punti preziosi in chiave-salvezza. L'allenatore Giovanni Stroppa tira un sospiro di sollievo, dopo che la sua panchina aveva traballato, tanto che si dava nell'ambiente ormai per scontato il suo avvicendamento con Pasquale Marino.


I primi venti minuti sono di studio, ma non vi sono azioni degne di nota. Blasi, che sembra in palla, si infortuna e viene sostituito dopo un quarto d'ora da Nielsen.

Al 26' il difensore pescarese Capuano manda fuori il pallone con un tiro dalla corta distanza.

Al 33' Pabon scocca un destro da fuori area che fa quasi gridare al goal gli emiliani.

Al 37' Biabiany supera il portiere adriatico Perin e tira, ma il difensore serbo Uros Cosic respinge sulla linea miracolosamente.

Al 44' Elvis Abbruscato si inserisce bene e tira, ma Benalouane manda la palla in corner, salvando la porta parmense.

Nel primo tempo dunque il Pescara manovra ma subisce le partenze pericolose degli ospiti. Nota positiva è il fatto che le due punte tornano a prendersi i palloni, sacrificandosi di più del solito.

Al 3' del secondo tempo si sblocca la partita:  Abbruscato, oggi in grande forma,  supera un difensore e deposita la palla in fondo alla rete con un bel diagonale: 1 a 0 e tifosi del Pescara in visibilio.

Il Parma non ci sta a perdere e dimostra un grande temperamento: numerosi sono i bolidi respinti da Perin. Gli innesti del'attaccante Sansone al posto del mediano Morrone, e di Marchionni centrocampista al posto del difensore Benalouane. dimostrano l'atteggiamento garibaldino del tecnico Donadoni.

Il Pescara si difende allo strenuo delle forze e colpisce in contropiede. Prima viene fischiato un fuorigioco inesistente su Abbruscato lanciato a rete, poi uno splendido lancio di Quintero serve il neoentrato Weiss che fa valere le sue doti tecniche ed esplode un destro: palo interno e goal.

Due a zero per i padroni di casa, punteggio che rimane invariato fino alla fine.

Stroppa e i suoi uomini stanno prendendo lentamente coscienza dei propri mezzi. Quella di oggi è stata la prima vittoria davvero convincente anche sul piano del gioco. Tre punteggi pieni, due pareggi e sei sconfitte in tutto per gli adriatici che ora hanno 11 punti in 11 partite e 6 squadre sotto di loro. Oggi la grinta e la determinazione hanno piegato un ottimo Parma, che ha unito intensità e tecnica.

Sabato c'è la gara interna con la Juve, per i biancazzurri, e fare punti non è impossibile: primo, perchè il Pescara è in crescita. Secondo motivo: perchè gioca in casa. Terzo motivo:  perchè la Juve sarà reduce dalla partita di coppa di Martedì con Nordsjelland. Quarto: perchè i bianconeri potrebbero aver patito il contraccolpo psicologico di perdere contro l' Inter dopo 49 gare di imbattibilità. Questi piccoli motivi danno una piccola percentuale di speranza al Pescara di fare un bello scherzo ai campioni d'Italia.
Andrea Russo



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