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domenica 26 agosto 2012

Fiorentina-Udinese 2-1

Fonte: Il Mattino

FIRENZE - Se la Fiorentina voleva partire con il botto per riconquistare innanzitutto
la sua gente, ci è riuscita in pieno. Nonostante il caldo asfissiante, la caratura
dell'avversario (quell'Udinese rodata ed esperta che primeggia da molte stagioni),
l'incognita della “prima”, il debutto nel calcio italiano di diversi giocatori. Ci è riuscita
con il suo uomo migliore, Stevan Jovetic, che nella ripresa, in 23', ha capovolto
la partita che nell'intervallo si era chiuso con i friulani in vantaggio grazie al gol
dell'esordiente Maicosuel (sostituto di Di Natale finito in panchina per turnover da
Champions) sull'unico vero tiro in tutti i 90 e passa minuti.

Il montenegrino, che per tutta l'estate è stato al centro di voci di mercato,
è salito in cattedra e ha realizzato la doppietta che ha regalato alla propria squadra
i primi tre punti della stagione e il primo successo a Montella sulla panchina viola:
al 23' su passaggio di Borja Valero ha pareggiato con un tiro deviato da Danilo la
rete friulana nata da una svagatezza difensiva viola su assist di Muriel; al 46',
nel primo dei tre minuti di recupero, ha concretizzato con una precisa rasoiata
 il perfetto suggerimento del neo entrato Aquilani, lasciato fino ad allora in panchina
(al suo posto il generoso Romulo) perché acciaccato. Al raddoppio è esploso
lo stadio Franchi, per la prima volta col parterre di maratona senza barriere e i
nuovi sky box sotto la tribuna.

Gli spalti si sono tinti di viola con gli oltre 25.000 spettatori fra cui due tifosi
d'eccezione, Andrea Della Valle e il sindaco Matteo Renzi, che alla fine hanno
fatto festa. Anche perché la Fiorentina al di là del risultato è piaciuta: molto deve
essere ancora migliorato e oliato ma il gran possesso palla, la capacità di farla
circolare e il carattere per reagire e cambiare ritmo al match sono già doti che la
squadra di Montella, che ha impegnato Brkic almeno tre volte e colpito il palo a 2'
dalla fine su punizione di Pasqual, è riuscita a mostrare legittimando il successo.
Specie nella ripresa quando l'Udinese, sorniona e temibile comunque nei primi
45' malgrado Guidolin, in bermuda, l'avesse cambiata per oltre il 50% rispetto a
quella vista nel preliminare Champions, ha sofferto la reazione degli avversari
spinti dalla verve dell'ex Cuadrado e di El Hamdaoui finendo per pensare solo a
difendersi e probabilmente alla sfida decisiva di ritorno di martedì con lo Sporting
Braga. Alla fine Jovetic, che al contrario della gara di Coppa Italia col Novara non
è stato schierato capitano (Montella in questa sua rotazione gli ha preferito Pasqual)
è stato acclamato dai tifosi e sommerso agli abbracci dei compagni: a suo favore
anche quel gesto di correttezza quando all'8' del secondo tempo, con la Fiorentina
ancora sotto, si è rialzato subito in area dopo un contrasto facendo capire che non
era fallo da rigore.

Il racconto dei gol.
28'. Muriel lancia Maicosuel che scatta sul filo del fuorigioco superando Roncaglia
e Gonzalo e trafigge Viviano per il vantaggio friulano.
68'. Borja Valero serve Jovetic che fa partire un gran tiro e complice anche la
deviazione di Danilo il pallone finisce alle spalle di Brkic.
92'. Lancio di Aquilani, Jovetic raccoglie e dalla sinistra fa partire una
rasoiata che supera il portiere friulano per il raddoppio viola.

La gioia di Della Valle. «Questa vittoria è per Firenze e per i tifosi, se la meritano.
Ma è anche per me che ho fatto tanti sacrifici, per Montella e per chi ha costruito
questa squadra, finalmente si è rivisto il bel gioco, ci voleva dopo l'ultimo anno».
Andrea Della Valle è sfinito ma raggiante, durante la gara con l'Udinese ha fatto un
tifo che, ammette lui stesso, «neppure un ultrà. Ora mi ricompongo, ma oggi era 
giusto lasciarsi andare, è stata un'estate sofferta, alla fine credo di aver mantenuto 
le promesse». La sua camicia era così zuppa di sudore che ha dovuto cambiarla prima
di presentarsi in sala stampa: ed è stato Jovetic, proprio il goleador del match, a
dargliene una delle sue come svela il responsabile della comunicazione del club
viola Gianfranco Teotino.

«Dedico questo successo ai tifosi, alla gente, a mio cugino Oscar, non c'è più
 da tre anni, lui per me era come un fratello - continua Della Valle - È stata una
 gran bella serata, abbiamo vinto con merito contro un grande avversario che
 (non a caso è in Champions. Mi sono piaciuti tutti. Ora pensiamo a completare la
 squadra, siamo al 95%, manca solo poco - conclude riferendosi all'attaccante
 (e in tal senso resta in pole Berbatov del Manchester United) - oggi però era
 importante partire col piede giusto». Alla fine la stretta di mano e i complimenti
 a Guidolin. «È un grande allenatore», dice Della Valle che ha seguito la partita
 vicino al sindaco di Firenze Matteo Renzi in veste di supertifoso con una maglia
 viola.

Poco più tardi, a Sky, il presidente onorario della Fiorentina Andrea Della Valle,
parlando di Jovetic, più che mai confermato, ha aggiunto: «Gli ho detto che tra 9
mesi ci sediamo e vediamo cosa fare del suo futuro». Quanto al rinforzo per l'attacco,
alla domanda se comincierà con la lettera B visto che gli obiettivi ad ora si chiamano
Berbatov, Borriello e Bendtner ha risposto: «Potrebbe anche essere». «Mi sono
piaciuti quasi tutti, ma gli altri non erano in forma - conclude Della Valle -. Siamo
al 95%, la prossima settimana speriamo di chiudere il mercato. Arriverà una punta
importante. Sono contento anche per Ljajic, Firenze l'ha perdonato. Abbiamo sofferto
tutti insieme in questi mesi, adesso siamo di nuovo uniti».

Il tabellino. Fiorentina-Udinese 2-1 (0-1).
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Nastasic; Cassani
(12' st Cuadrado),Romulo (33' st Aquilani), Borja Valero, Pizarro, Pasqual;
Ljajic (21' st El Hamdaoui),
Jovetic. A disp. Neto, Hegazy, Olivera, Lupatelli, Fernandez, Seferovic, Lazzari,
Capezzi,
Camporese. All. Montella.

Udinese (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Coda; Faraoni, Battocchio,
Willians (1' st Pereyra), Badu, Pasquale (23' st Domizzi); Maicosuel; Muriel
(22' st Fabbrini). A disp. Pawlowski, Angella, Basta, Di Natale, Benatia, Forestieri,
Armero, Silva Moises, Zielinski. All. Guidolin.
Arbitro: Mazzoleni.

Marcatori: 28' pt Maicosuel, 23' st e 45+2 st Jovetic. Ammoniti: Cuadrado,
Danilo, Jovetic.

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