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mercoledì 31 gennaio 2024

Ilaria Salis: colpevole o innocente?


Foto di uno dei pestaggi in alto, e sotto, il video dello stesso vigliacco episodio. Almeno sei persone armate di spranghe contro una sola

Gazdagrét támadás, gazdagrét, neonácik, verekedés - Videa


E` stata arrestata con un manganello retrattile. Il padre sostiene: "Lo portava con sè per autodifesa"


CHI E` ILARIA SALIS

Ilaria Salis è una insegnante elementare di 39 anni accusata di lesioni gravi dalla magistratura di Budapest. Le accuse si collegano ai fatti del 9 e del 10 febbraio 2023, quando ad una manifestazione di estrema destra, "Il Giorno dell`Onore",  si affiancò nella capitale Magiara una contromanifestazione di militanti anarchici e di estrema sinistra. 

Ilaria viene definita anarchica e comunque fa parte di gruppi antagonisti affini. Negli scontri sono stati riconosciuti, oltre a lei, i suoi compagni. 

Quando è stata arrestata aveva con sè un manganello retrattile. Suo padre in merito ha dichiarato: "Lo aveva con sè per autodifesa".

La gang di cui viene accusata di far parte Ilaria è la Hammerbande, protagonista di vari episodi di violenza.

Ci sono vari video di questi scontri. Sembra che il 10 febbraio ci sia stato un lungo inseguimento alle vittime, con i protagonisti di questo episodio che salivano e scendevano da vari mezzi pubblici.


In questo articolo di Index   viene raccontato che, lette le accuse, a Ilaria sono state allentate le manette e che si è mostrata sempre sorridente. Si scrive tra le altre cose che uno dei tre arrestati si è dichiarato colpevole. Ha subito una condanna a tre anni da scontare in Germania e potrà essere scarcerato dopo i due terzi del periodo di pena sotto supervisione.

Nella giornata odierna si sono scatenate le critiche di vari media ed esponenti politici per le catene che Ilaria aveva su mani e piedi. Addirittura qualcuno di sinistra ha detto che le azioni della Salis erano meritorie perchè combatte il fascismo, sebbene con metodi non condivisibili da tutti.

Su Radio 24, che appartiene a Confindustria, il padre della Salis ha detto che lui condivide appieno le sue battaglie antifasciste e l`ha paragonata a Giacomo Matteotti (sì, lo ha detto davvero). Ha anche affermato, come altri, che due delle vittime hanno riportato lesioni lievi.


CONSIDERAZIONI SULLA VICENDA E SULLA POSIZIONE DELLA DONNA ITALIANA

Alcune riflessioni personali mi sembrano doverose:




1 Una persona che fa la maestra di scuola elementare, a contatto con i bambini, non dovrebbe andare all`estero con un`arma da guerriglia urbana a contrastare chi non la pensa come lei, immettendosi in situazioni ricche di scontri e di disordini. I bambini hanno bisogno di equilibrio.


LE CATENE SONO ECCESSIVE?

2 Uh ma guarda, le hanno messo le manette e le catene. Io pensavo invece che le avrebbero dato una poltrona massaggiante e le avrebbero offerto un aperitivo in tribunale.

Scherzi a parte, questa potrebbe essere una vexata quaestio.

Negli Stati Uniti, durante gli arresti e come misure carcerarie vengono adottate misure molto simili e anche peggiori, ma gli indignati delle ultime ore, spesso supini verso gli States che considerano un paese civile, si sono guardati bene dal dirlo.

Se le catene viste in tribunale a Budapest possono fare impressione e sembrare eccessive, dobbiamo ricordare che i poliziotti stanno accompagnando una persona indagata per reati di violenza e che rischia di fuggire durante il suo trasporto dal carcere al tribunale.

Si è parlato anche di condizioni carcerarie pessime in cui sarebbe detenuta la Salis, ma la direzione del penitenziario ha fortemente smentito questa versione bollandola come un mucchio di bugie. 

Tutto è possibile, ma al momento non ci sono prove di questo.

3 Si è tirato in ballo il premier Viktor Orban per quanto riguarda le misure carcerarie applicate alla nostra concittadina  ma esse non sono ad personam. Sono una prassi e lo era anche quando a governare era la sinistra Ungherese. 

Semmai si può imputare ai governi Orban degli ultimi quindici anni di non aver migliorato abbastanza le condizioni di vita nelle carceri, una volta appurata la vera realtà penitenziaria Magiara e non parlando "per sentito dire".


LE LESIONI ERANO DAVVERO LIEVI?

4 Si è detto che le lesioni inferte sono lievi, ma Ilaria è accusata di lesioni gravi. Il video mostrato in questo articolo non mostra lesioni lievi, mentre questo articolo  Index - Domestic - A man was brutally beaten in Budapest, hospitalized si parla di un uomo picchiato brutalmente, con una copiosa traccia di sangue che è rimasta sul terreno e con  l`emorragia che non si arrestava.


Ecco come è stato ridotto Laszlo Dudog, una delle vittime, musicista di professione:

ho tenuto la foto volontariamente piccola, ma cliccandoci si può ingrandire. 









5 Si è detto che Ilaria non era riconoscibile nei video, ma lei è stata catturata insieme ai suoi compagni e uno di loro si è professato colpevole. In più aveva, come già detto, un manganello in tasca. Ciò non vuol dire che anche Ilaria sia colpevole, ma dimostra che i metodi investigativi della polizia Magiara sono fondati e che la donna sia fortemente indiziata.

6 Si è detto che Ilaria rischia 11 anni di carcere e che la pena è troppo severa. Ma come, ci lamentiamo della bonarietà delle pene in Italia e poi ci indigniamo quando un paese applica punizioni severe?

7 Cosa si sarebbe detto se i picchiatori fossero stati di estrema destra e i picchiati dei comunisti? 

Ve lo dico io: i media Italiani avrebbero fatto un fracasso clamoroso, parlando di ritorno del fascismo e di squadrismo. Quando invece i compagni tirano sprangate in sei contro uno va tutto bene vero?

La violenza è sempre da condannare e chi agisce con tali metodi è solo un poveretto, l`appartenenza politica è irrilevante.

8 A mio modesto parere, le immagini veramente sconcertanti non sono le manette a una donna fortemente indiziata di aver spaccato la testa a più di una persona, ma il video stesso del pestaggio e la foto di Laszlo Dudog.

Detto questo, occorre prudenza nel fare valutazioni lapidarie, giacchè i fatti non sono del tutto chiari e potrebbero sorgere elementi che potrebbero stravolgere le evidenze vere e presunte di questo processo.


Aggiornamenti: Ilaria Salis non sarebbe maestra, avrebbe fatto solo qualche supplenza nelle scuole medie e ha una condanna definitiva per aver lanciato immondizia e avere ingiuriato le forze dell`ordine.

Ho reperito inoltre altre foto dei feriti negli scontri di Budapest:


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