Avvertenza

E' consentito riportare e linkare gli articoli di questo sito, a patto che vengano riportati nome, cognome e fonte. L'autore si avvale della facoltà di tutelare i contenuti qui pubblicati nelle sedi e nei modi che riterrà più opportuni.
Il blog di Andrea Russo è un sito di opinione e di intrattenimento. Non è, nè intende, essere una testata giornalistica e non ne ha le caratteristiche (redazione, periodicità fissa, registrazione presso un tribunale, et cetera).
E' pertanto dispensato dalle regole riguardanti la stampa nei periodi elettorali.

venerdì 1 luglio 2011

Strauss Kahn: verso la libertà


E' stato liberato oggi Dominique Strauss Kahn, imputato di violenza sessuale su una cameriera.
Cosa si è scoperto di nuovo: questa brava ragazza aveva precedenti per spaccio di droga, aveva già accusato un'altra persona di violenza carnale ( e si dimostrò che non era vero) e ha ricevuto 100 000 dollari da un pregiudicato a cui il giorno dopo la denuncia ha detto in una conversazione  telefonica intercettata: "che vantaggi posso trarre da questa situazione?"

Io avevo seri dubbi fin dall'inizio di questa vicenda.
L'uso politico della denuncia e della giustizia risale ai primi tempi della democrazia: in atene si scriveva su un coccio il nome di chi si voleva cacciare dalla città.

Ostrakon, infatti, vuol dire coccio e da esso deriva il termine Ostracismo.

Strauss Kahn non è un uomo qualunque, era prima della vicenda il direttore del Fondo Monetario Internazionale, e vari stati, tra cui gli stati uniti stessi, potevano avere interesse a rimuoverlo dalla sua carica.

Inoltre era uno dei probabili candidati alle prossime elezioni da primo ministro in Francia.

La dinamica dei fatti:

Una ragazza di 32 anni, in un'età in cui sia l'agilità che le forze fisiche non mancano, sarebbe stata violentata da un signore anziano di 62 tramite un rapporto "orale"

Come ha notato Vittorio Feltri, sarebbe estremamente facile mordere chi ti sta violentando per via orale.
Primo dubbio.

Secondo dubbio:
Si parlava di graffi sul petto di Kahn , che potrebbero essere frutto di un normale rapporto focoso, ma non si è parlato di segni sul corpo della vittima!

Terzo dubbio: l'esposizione mediatica a cui è stato sottoposto Strauss Kahn è insolita: in genere alle telecamere non si concede, negli Stati Uniti, un facile accesso in tribunale.
Kahn è stato ripreso in manette al momento dell'arresto e poi in udienza.
La presunta vittima invece , (si puo' dire ormai la finta vittima), non è stata subito fatta oggetto di attenzioni, è circolata a malapena la sua foto, non ha subito perquisizioni ( a me la prima cosa che è venuta in mente è se possa avere ricevuto dei soldi per far parte di un eventuale complotto).  Quando si è andato a spulciare nella sua vita,  ecco che sono emerse tutte le sue contraddizioni.

Ma guarda caso, come ha detto Beppe Grillo,  le discrepanze sono emerse il giorno dopo in cui è stata nominata Christine Lagarde al Fmi, ovvero quando il danno ormai era fatto, e forse il vero scopo di questa messa in scena era raggiunto.

Nessun commento: