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mercoledì 21 dicembre 2011

Sansovini illumina il Pescara: l'undicesimo centro dell'attaccante romano regala al Pescara tre punti importanti

"Due squadre in trincea": questo potrebbe essere il titolo della gara di ieri, se si trattasse di un film. Per oltre 70 minuti Pescara e Sampdoria si sono annullate, combattendo a centrocampo pallone su pallone. Una Sampdoria arcigna ma prevedibile ha contenuto il pericoloso attacco biancoazzurro, ma dall'altro lato un'insolita difesa locale, rivitalizzata da un'ottimo Capuano, ha tenuto a bada gente come Bertani e Foggia. Dopo il bel goal di Marco Sansovini al 68', la gara si è poi fatta avvincente e il Pescara è andato vicino al raddoppio diverse volte, meritando alla fine la vittoria.



All'11' Sansovini si rende pericoloso con un tiro direttamente dal calcio d'angolo, mentre al 17' Immobile al termine di una bella triangolazione, è impreciso nel tiro. Al 21' è ancora il Pescara a rendersi pericoloso, ma il colpo di testa di Kone, imbeccato dalla sinistra da Balzano, è impreciso.


La Samp si rende pericolosa solo al 52', con una bella punizione dai 25 metri di Palombo, che sfiora il goal.


Al 68' il Pescara va in vantaggio: bellissima verticalizzazione di Verratti per Sansovini, che supera con uno scatto velocissimo il portiere avversario Da Costa e va in rete.


Il Pescara sembra essersi sbloccato: andrà vicinissimo al raddoppio almeno 4-5 volte. Lorenzo Insigne, galvanizzato dal goal del compagno, mette in crisi la retroguardia avversaria, impeccabile fino a pochi minuti prima. La Samp si sbilancia un po' per recuperare lo svantaggio, ed è proprio il folletto campano a tentare, dal dall'out di destra a 35 metri dalla porta, un bellissimo pallonetto con Da Costa fuori dai pali: il pallone finisce di poco sopra la traversa.


Poco dopo Immobile supera in velocità il portiere blucerchiato, ma è poco lucido per via della stanchezza e calcia male, non centrando la porta. Il Pescara agisce di rimessa, e i suoi attaccanti scattano sempre in posizione regolare, bruciando in velocità la difesa: ancora Immobile va al tiro dopo una progressione spaventosa, ma il suo tiro è impreciso.


Il Pescara porta a casa tre punti contro un'avversario tutt'altro che facile, che però non valorizza appieno le sue individualità. Il team di Zeman è ora quarto in classifica, con 36 punti in venti partite. Non male davvero.
Andrea Russo
per la testata giornalistica Abruzzoblog.it

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