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sabato 12 marzo 2011

Grosseto-Pescara 3-2: gara decisa dagli errori.

Perde 3 a 2 il Delfino nella trasferta toscana di Grosseto, al termine di una gara determinata da una incredibile successione di errori in tutti i settori del campo e da parte di entrambi gli schieramenti. Anche la prestazione dell'arbitro Filippo Merchiori di Ferrara ci è sembrata un po' opaca, pur non avendo causato grossi danni.
Passano appena due minuti dal fischio iniziale e Stoian va in goal sorprendendo la difesa locale, ancora non concentrata sufficientemente. Cross dell'ottimo Marco Sansovini, il romeno sbuca tra l'inerzia dei difensori avversari e da distanza molto ravvicinata appoggia di testa.
I padroni di casa cercano di recuperare con un terminale offensivo molto attivo quale Ciro Immobile, giunto dalla Juve in prestito, statuario e dotato di un buono scatto.
Ma è l'ex di turno Alfageme a riequilibrare le sorti dell'incontro: cross basso alla sinistra del portiere Pinna, la palla attraversa metà area di rigore e sfila tra gli ignavi difensori adriatici: per l'argentino è un gioco da ragazzi siglare, con un tiro al volo ravvicinato la sua prima marcatura in questa stagione.

Tachsidis al 35' esplode un tiro che Pinna non trattiene, Turati ribadisce di testa e porta in vantaggio la sua squadra 2-1 per il Grosseto.
Su calcio d'angolo di Bonanni però, allo scadere della prima frazione di gioco, un altro ex, il piccolo Sansovini, intercetta di testa dopo che la sfera ha attraversato tutta l'area di rigore e nessuno tra i toscani è riuscito a intervenire.
Solo e vicinissimo alla porta, sigla il pari biancoazzurro prima che Merchiori mandi tutti negli spogliatoi.

Il Pescara sembra sapere meglio quello che fa rispetto all'avversario, si risparmia e tatticamente si schiera in difesa, colpendo in contropiede. Stoian viene sacrificato da Di Francesco, nonostante la sua buona gara, in favore del terzino Del Prete.
Nonostante il calcio espresso da entrambe le formazioni sia alquanto rozzo, gli abruzzesi sembrano quasi avere il sopravvento grazie a pericolose azioni di rimessa.
La difesa però cede come il burro tagliato da un coltello caldo, e le palle inattive sembrano proprio un problema per il pacchetto arretrato adriatico.
Il possente Sforzini dunque ha gioco facile nello svettare di testa e punire la disattenzione avversaria sull'ennesimo calcio d'angolo. Negli ultimi minuti di gioco le squadre sembrano stanche e il punteggio si fissa sul 3-2. Il Grosseto vince ma non ha giocato nè meglio, nè peggio: prende i tre punti in una gara di calcio quasi parrocchiale.
Non è un'attenuante per il Pescara il fatto che siano mancati diversi centrocampisti titolari: se è vero infatti che si è avvertita la mancanza di un filtro a metà campo, la difesa è sembrata inconsistente. Il difensore Diamoutene non è quel giocatore di categoria superiore che ci si aspettava, almeno per ora, il trequartista Danilo Soddimo attraversa un momento negativo, mentre la punta Marco Sansovini ha unito il solito impegno a buoni numeri; inoltre ha fornito l'assist per l'1-0 e ha segnato il momentaneo 2-2 , meritando un bel 7 in pagella. Lungi da noi mettere sul patibolo questo o quel giocatore. E' giusto rilevare però che la squadra dovrà lavorare parecchio nell'organizzazione di gioco durante i corners e i calci piazzati.
Andrea Russo

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