domenica 13 dicembre 2015

Pier cortese - Souvenir


Nella foto: Pier Cortese, a sinistra, con Roberto Angelini, altro ottimo cantante-meteora.

Certe volte penso che nella musica non ci siano più talenti della musica leggera pari a quelli degli anni '70-'80. A volte però ci sono degli episodi che mi  fanno pensare che i bravi artisti ci sono in giro, ma non gli viene data una opportunità o non vengono compresi abbastanza.


Di certo c'è che Pier Cortese, nel 2005, fece un bell'exploit con un video trasmesso a raffica per le tv musicali. La canzone era "Souvenir", bellissima e raffinata. Il brano era supportato da un videoclip che univa eleganza e stereotipo, senso estetico ed esigenza commerciale.

"Souvenir" fu una bella cannonata, fu un fulmine a ciel sereno in un pop italiano già ridimensionato.

Pier Cortese non girò più tanto per radio e nei maggiori network televisivi, fatta eccezione per un programma in cui fece il conduttore, una apparizione fugace in un festival di Sanremo e qualche altra sortita qua e là.

Nonostante questo, continuò ad essere attivo in vari progetti.

Ma l'immagine più vivida che rimane impressa è lui col cappellino bohemienne che ricorda alcuni film di Celentano. Lo stesso nome sembrava fatto apposta per promuovere quella sua canzone filo-francese: "Cortese" come l'amore cortese, una categoria stilistica dei poeti francofoni medievali. Invece no, Pier sta per Pierfrancesco Cortese, romano classe 1977, ancora giovane e molto attivo. Chissà, a volte le comete come lui ritornano a farsi guardare nella notte stellata.

Buon ascolto.




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