La neo-Presidente della Regione Lazio Renata Polverini è stata aggredita oggi a Porta San Paolo, a Roma, durante le celebrazioni per la Festa della Liberazione, da alcuni manifestanti che, al grido di Polverini fascista", l'hanno bersagliata con lancio di oggetti e uova. Il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti e fratello di Luca, uno degli attori più in voga degli ultimi anni, è stato ferito al volto, senza gravi conseguenze.
La statuetta del Duomo di Milano sul volto di Silvio Berlusconi (che gli ha procurato tra l'altro la rottura di diversi denti) aveva fatto il paio con l'aggressione del "treppiedi" di qualche anno fa.
Vergognosamente, alcuni personaggi importanti dell'opposizione e numerosi loro seguaci si sono divertiti nel seguire tali eventi. Ci hanno ironizzato su invece di deprecarli.
Senza contare libri in cui gli autori si sono sbizzarriti a fantasticare sulla morte di Berlusconi, se non ad auspicarla apertamente. Films come "Shooting Silvio" o concorsi letterari con tema ispiratore la frase "La notte in cui morì Berlusconi" completano quest'opera poco edificante.
E' una ragione di più, per me, per non stare dalla parte di certa sinistra, penalizzata da tali atteggiamenti alle urne con sconfitte a dir poco pesanti.
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