(A sinistra: Matteo Politano, nazionale under 21 e autore di un goal "alla Maradona")
Pazzo Pescara: va sotto di un goal in 10 uomini, poi Politano si esalta.
Il Delfino può guardare il suo bicchiere mezzo pieno, dopo essere uscito indenne al Manuzzi in inferiorità numerica.
L'1 a 1 finale è giusto, visto che nessuna delle due squadre ha prevalso sul piano del gioco.
I primi 60 minuti sono stati piuttosto noiosi, con le compagini ben coperte che hanno tentato dei tiri dalla distanza.
A metà del primo tempo si contano solo due conclusioni degne di nota: quella di Rizzo, mal riuscita, e quella di Nadarevic, che ha sfiorato il goal pochi minuti dopo, al 31'.
Cutolo centra la porta su punizione al 35', ma il portiere cesenate Campagnolo respinge coi pugni.
Due minuti più tardi ancora Nadarevic spedisce il pallone a un passo dal palo destro difeso da Pigliacelli, che sostituisce Pelizzoli infortunatosi durante l'allenamento di rifinitura.
Il Pescara corre molto ed esercita una manovra sterile, ma nel secondo tempo la musica cambia: il pacchetto arretrato ospite, che appare già stanco, scioglie i catenacci ai gladiatori avversari.
Gli attaccanti bianconeri sono liberi di fare quello che vogliono, le marcature saltano. Non ne approfittano molto, però. Finalmente, al 10' del secondo tempo, Pigliacelli è costretto a carambolare su D'Alessandro. Rigore per il Cesena e portiere abruzzese espulso.
Entra Belardi che blocca la conclusione dal dischetto di Granoche e i tifosi lo ringraziano di cuore. Il bomber di casa tira forte e in modo non angolato, ma il portiere comunque è bravo a bloccare il bolide e a non fornire l'occasione agli avversari per una ribattuta.
Il Cesena passa lo stesso: De Feudis batte una punizione e lancia a Tabanelli sulla destra, che appoggia al volo al centro di piatto per Granoche; il bomber bianconero mette facilmente nel sacco a un passo dalla porta. Dormita generale della difesa biancazzurra: ben tre giocatori del Cesena erano liberi in area.
Nel Pescara entrano Padovan e Politano che cambiano il volto della partita, dando vita a 10 minuti folli.
Il Delfino, che era costretto alle corde come un pugile suonato, ora attacca e giunge al pareggio.
Politano, infatti, dalla sinistra scocca un tiro incredibile: parabola a spiovente col sinistro, la palla ruota in area al contrario e disegna una deliziosa traiettoria che scavalca Campagnolo e si insacca sull'angolo opposto.
Non contento, il Pescara conclude in avanti, complici i 5 minuti di recupero concessi dall'arbitro Maurizio Ciampi di Benevento.
Termina 1 a 1, e il Pescara può essere contento: sta uscendo lentamente dalla crisi di risultati che lo riguardava, anche se il gioco non è proprio per palati fini. Del resto anche il Cesena, che va comunque forte in campionato, non ha espresso un calcio migliore in questa occasione.
Sabato prossimo il Pescara riceverà lo Spezia dell'ex Stroppa, mentre il Cesena giocherà ancora in casa col Siena.
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