sabato 18 maggio 2013

Paolo Barnard: le sciocchezze che ci rifilano sul debito pubblico

Secondo una parte degli economisti il debito pubblico non è, come si afferma su tutti i media, l'indebitamento di uno stato o di un popolo, bensì la sua ricchezza. La maggior parte del debito ha nei due contraenti, debitore e creditore, la stessa entità: il popolo. 

Esiste poi un debito pubblico reale, che però è strettamente minoritario, o almeno, lo era fino ad oggi, nell'area Euro.

Uno stato che ha la sovranità monetaria, però, può continuare a fare debiti, e non vi sarà nessuno che busserà alla sua porta per riscuoterli, perchè il creditore è lo stesso beneficiario.

Vi siete mai chiesti perchè gli U.s.a. continuano a produrre debito pubblico e non si interessano di ripagarlo? 
Semplicemente perchè hanno la sovranità monetaria, e non usano una moneta di fatto straniera come l'Euro, che è una valuta estera per tutti i suoi componenti, Germania compresa. 

Il Giappone ha il debito pubblico ammontante al 280% del Pil. Il nostro debito ammonta al 120% del Pil, e ciò è considerato un grave pericolo, ingannevolmente. Basterebbe infatti recuperare la sovranità monetaria che hanno i Giapponesi, gli Americani e la maggior parte degli stati mondiali.

Non possiamo stampare moneta, e per ottenere liquidità la dobbiamo chiedere in prestito alla Banca Centrale Europea, è un ente gestito da privati. Lo sapevate che la Banca d'Italia era stata privatizzata negli anni '90?

Ma andiamo con ordine. In questo saggio è spiegata l'origine della crisi dell'Euro e si indica la strada per uscirne.

Buona lettura.

http://www.paolobarnard.info/docs/ilpiugrandecrimine2011.pdf

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