domenica 16 dicembre 2012

Il Giappone svolta a destra: eletto Shinzo Abe


Fonte: Ansa
TOKYO - Shinzo Abe, leader conservatore dei Liberaldemocratici, sarà di nuovo premier dopo l'esperienza del 2006-07, conclusasi con un suo esaurimento psico-fisico oltre che con una sonora sconfitta elettorale. In base agli exit poll dei network nipponici, il Jiminto (Liberaldemocratici, Ldp) ha la certezza di poter conquistare più di 240 seggi sui 480 che compongono la Camera Bassa. Abe, che conta di avere l'investitura parlamentare il 26 dicembre, sarà il 7/o primo ministro in poco più di sei anni. Abe, 58 anni, è il riferimento dei nazionalisti giapponesi ed è apertamente sostenuto, ad esempio, dall'associazione 'Ganbare Nippon' (Forza Giappone), promotrice della più grande protesta pubblica anti-cinese legata al duro scontro diplomatico sulla sovranità delle isole Senkaku/Diaoyu. Ex delfino del carismatico premier Junichiro Koizumi, Abe è l'ultimo esponente di una famiglia politica blasonata: il padre Shintaro è stato ministro degli Esteri, mentre suo nonno Nobusuke Kishi è stato primo ministro. Quest'ultimo, detenuto dalle Forze Alleate come criminale di guerra di Classe A, fu rilasciato nel 1948 e mai incriminato o processato dal Tribunale militare internazionale per l'Estremo Oriente. "La vittoria dei Liberaldemocratici è maturata a causa del fallimento dei Democratici nel corso degli ultimi 3 anni". E' il commento di Abe, che, in conferenza stampa nella sede del partito, ha spiegato che "la priorità assoluta del governo sarà di sconfiggere la deflazione, già con il prossimo extra-budget". Abe ha assicurato che la riforma bipartisan sul raddoppio dell'Iva dal 5 al 10%, voluta dal premier uscente Yoshihiko Noda, "sarà mantenuta".

 'ISOLE SENKAKU TERRITORIO NIPPONICO' -

Le isole Senkaku appartengono al Giappone: è l'avvertimento alle pretese della Cina del leader dei Liberaldemocratici e futuro premier, Shinzo Abe, espresso in un'intervista al network Ntv. "La Cina - ha spiegato Abe - nega che siano parte integrante del territorio giapponese. Il nostro obiettivo è di porre fine a questa affermazione". Abe ha assicurato che "non c'é alcuna intenzione di danneggiare il rapporto tra Giappone e Cina o di inaspriRe le tensioni" con Pechino.

 NODA LASCIA DOPO DISFATTA DEMOCRATICI -

"E' un risultato molto severo, ma é il giudizio del popolo giapponese": lo ha detto in conferenza stampa il premier Yoshihiko Noda, in merito alla disfatta dei Democratici alle politiche generali anticipate. Noda ha annunciato il proposito di dimettersi dalla guida del partito. "Ho comunicato le intenzioni al segretario generale del partito al vice premier", ha aggiunto in merito al gesto che vuole farsi carico della bocciatura decisa dell'elettorato all'operato del governo varato a settembre 2011.

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