domenica 11 novembre 2012
Juve strepitosa: 6 a 1 al Pescara
La Juventus conferma una volta di più la sua caratura tecnica ed agonistica, strapazzando il modesto Pescara. I biancazzurri non hanno colpe, se non di essere un'azienda sportiva di gran lunga più povera della Vecchia Signora. C'è da dire tra l'altro che il Delfino non ha giocato peggio della precedente gara, che l'ha visto vittorioso tra le mura amiche per 2 a 0 con il Parma. La difesa è un settore che richiede probabilmente più esperienza degli altri reparti, e non si poteva chiedere alle giovani promesse Capuano e Cosic di far fronte a campioni come Quagliarella e Giovinco. Per quanto riguarda l'attacco, si sono viste belle trame di gioco e il centrocampista Cascione, i trequartisti Weiss e Quintero e l'attaccante Caprari sono stati al di sopra della sufficienza. I Campioni d'Italia dal canto loro hanno giocato con grande grinta e non hanno preso alla leggera il match, tenendo alti i ritmi fino alla fine.
La Juve tuona la prima volta all' 8', quando al termine di un'azione avvolgente Vidal spunta indisturbato dalle spalle di Giovinco e trafigge un incolpevole Perin.
Al 22' Quagliarella raddoppia, raccogliendo un pallone servito da Isla: il napoletano stoppa e tira indisturbato: 2 a 0. La difesa adriatica sembra di burro.
C'è poi la reazione del Pescara: al 24' Cascione accorcia le distanze di testa.
Sono degne di nota poi una punizione di Quintero in cui il Colombiano centra il palo destro, il fallo di mano di Vidal in area non fischiato dall'arbitro e un inserimento di Nielsen in cui i padroni di casa sfiorano il pareggio.
Poi la Juve dilaga, approfittando di un reparto arretrato avversario dalla qualità imbarazzante.
Al 29' Quagliarella serve di tacco Asamoah alzando la palla. Il Ghanese segna su rovesciata: 3 a 1.
Arrotondano il risultato al 36' e al 41' Giovinco a Quagliarella. Nel mezzo c'è un salvataggio in rovesciata di Marchisio sulla linea di porta della Juve.
Nel secondo tempo il tecnico del Pescara Giovanni Stroppa converte in 4-3-3 il 3-5-2 iniziale, senza risultati apprezzabili.
Entrano Caprari, Weiss e Vukusic al posto di Capuano, Jonathas e Abbruscato, ma nel frattempo al 7'st Quagliarella sigla la sua tripletta cristallizzando il risultato sul 6 a 1. Prima del fischio finale,
Il Pescara reclama per un pestone subito in area da Weiss: il rigore c'è, come il già citato fallo di mano di Vidal nel primo tempo, e sono due così i penalties non concessi ai biancazzurri.
Stroppa si fa espellere per protesta.
Al fischio dell'arbitro, Quagliarella porta via con sè il pallone: è un modo per festeggiare la sua prima tripletta in carriera.
Si va tutti a casa: la Juventus si rilancia ulteriormente per la vittoria dello scudetto, dopo averlo fatto mercoledì in coppa col Nordsjaelland.
Il Pescara però non vede pregiudicata la propria corsa verso la permanenza nella massima serie.
Le pagelle
Pescara
Perin 5,5 ; Cosic 4,5 ; Bocchetti 4,5 ; Capuano 4,5 (dal 46' Caprari 6,5) ; Zanon 5,5 ; Nielsen 5,5 ; Quintero 6,5 ; Cascione 6,5; Modesto 5,5 ; Abbruscato 5,5 (dal 65' Vukusic s.v.) Jonathas 5,5 (dal 54' Weiss 6,5) All. Stroppa 6
Juventus
Buffon 6 ; Barzagli 6,5 ; Bonucci 6,5 ; Chiellini 6,5 (65' Marrone 6) Isla 6,5 ; (59' Padoin 6) Vidal 6,5 ; Pirlo 6,5 ; Marchisio 7; Asamoah 7 ; Giovinco 6,5 ; Quagliarella 7 (dal 68' Bendtner s.v.)
(All. Conte 7,5)
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