Il Pd critica la gestione delle finanze pubbliche da parte della Giunta Mascia
Per Camillo D'Angelo, ex sindaco pro-tempore e consigliere comunale del Pd di Pescara, i conti non tornano.
Crediti non incassati
"Non sono io a dirlo, è la Corte dei Conti. La Giunta, per finanziare le nuove opere pubbliche in corso, si è esposta finanziariamente vantando dei crediti che sì, ci sono , ma che non sono ancora stati incassati del tutto"
Sulla faccenda degli Swap, che lo vide protagonista in qualità di assessore al bilancio, rivela che la scommessa sui tassi ufficiali d'interesse sui mutui era stata vinta dal comune, per cui era riuscito a concludere l'accordo con un attivo totale di 1.700 000 euro. "Di quei soldi una parte", incalza D'Angelo, "l'abbiamo messa come fondo per il ripianamento di eventuali perdite: 500 000 euro da usare in caso di emergenza".
Il terzo punto, relativo alle Onlus, riguarda sempre quel mezzo milione di euro: "La maggioranza attuale aveva approvato alcuni nostri emendamenti, che prevedevano stanziamenti per le onlus e associazioni di carattere sociale e culturale".
In seguito, per ricoprire il deficit della "Pescara Parcheggi, che gestisce i parcheggi comunali a pagamento, il centrodestra ha cercato di tagliare quei fondi, contravvenendo a quanto già deciso dalla precedente delibera. Con dei nuovi emendamenti, siamo riusciti a salvare quei finanziamenti.
Tendiamo a precisare con orgoglio che si tratta di associazioni meritevoli, quali la Comunità di Sant'Egidio, ad esempio,o l'Associazione Flaiano, o il servizio di bike sharing. Tra i beneficiari ci sono anche le residenze dei pazienti psichiatrici, le spese per le politiche giovanili e le spese per gli interventi rivolti alla terza età".
Maggioranza e opposizione si scagliano le stesse accuse
Continua dunque il gioco di rimpalli tra maggioranza e opposizione, che si accusano a vicenda di pessima gestione delle finanze: basti citare le dichiarazioni di qualche anno fa dei membri della Giunta che dichiararono di aver trovato dei conti disastrosi. Si ricordi anche la questione Pescara Gas in cui il Sindaco attuale Luigi Albore Mascia e l'Enel dichiararono di aver trovato un accordo, dopo che l'amministrazione precedente, con atto unilaterale, si era appropriata delle linee gas con un indennizzo anch'esso arbitrario. L'Enel era insorto, chiedendo un maxirisarcimento. Una trattativa successiva, secondo le parole di Luigi Albore Mascia, servì a "limitare i danni ed evitare una grave condanna di risarcimento in tribunale".
Andrea Russo
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