mercoledì 13 giugno 2012

Il futuro è nero per colpa dei nostri dirigenti

La crisi, in Italia come in Europa, sarebbe risolvibile, se avessimo governanti che hanno il coraggio delle proprie azioni.


I politici italiani non hanno nemmeno il coraggio di incontrare il Dalai Lama per non scontentare la Cina e non hanno ancora preso una posizione sul caso Tymoshenko, detenuta ingiustamente, quando Inghilterra, Svezia, Francia ed altri hanno già fatto sapere che non stringeranno la mano al presidente Ucraino Yanukovych.


Come credete che possiamo uscire dalla crisi, se dobbiamo reggere una competizione con operai rumeni che quadagnano 2-300 euro al mese e Cinesi che lavorano 15-18 ore al giorno per 100-300 euro mensili?


Perchè l'Unione Europea non impone dazi e chiede alla Cina il rispetto dei diritti umani e sindacali universalmente riconosciuti? Perchè non dispone salari minimi garantiti per gli operai Croati e Romeni? In questo modo l'emorragia di lavoro da paesi come il nostro si attenuerebbe e anche i lavoratori dei balcani sarebbero messi in condizione di comprare ciò che viene prodotto in Italia, riequilibrando la bilancia commerciale.


I governi europei sanno imporre solo tasse, e la loro ottusità sta facendo precipitare la situazione.

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